FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] questo tipo di decorazione e presente al Kunstgewerbe Museum di Colonia, un'altra al Victoria and Albert Museurn di Londra.
Roma sono conservati 165 pezzi di un antico servizio decorato da mazzetti di fiori e nastro azzurro con fiocchi, proveniente ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, daGiovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] luglio 1842, e su "la giustizia del contratto di colonia parziaria", il 15 febbr. 1843. Aperto sostenitore del due mozioni per l'annessione, presentate all'Assemblea una da G. Mansi e l'altra da C. Massei.
Nel 1860 fu mandato al parlamento ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] marzo 1915 nella collezione diretta da U. Ojetti "Problemi italiani". Lichtenberg (Lanciano 1915). Con Icilio Baccich e Giovanni Host firmò il 18 marzo 1915 un appello Italia nel 1942, dopo la distruzione di Colonia, rimase un anno a Roma, comandato ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] per seguire i lavori del sinodo provinciale, indetto da papa Benedetto XIII: un evento che fu ricordato Diario del concilio romano celebrato in S. Giovanni in Laterano l'anno del giubileo 1725 scudi. Fu membro della colonia renana dell'Arcadia, ...
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BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] a Candia, di cui non conosciamo particolari. Già da questo periodo però egli dovette far valere le Repubblica affidò al B. e a Giovanni Querini la missione di trattare con il sostare a Caffa, la grande colonia genovese. Kotlugh Timur concedeva ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] di Pisa (Pisa 1830).
L'A. fece parte della Colonia arcadica pisana, detta "Alfea", col nome di "Aretalte di G. A. pisano, Pisa 1833; F. Becchi, Elogio di G. A. detto da F. B. nell'adunanza tenuta dall'Accad. d. Crusca la mattina del 10 sett.1833, ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] a Ginevra Pietro, Camilla e Giovanni. Grande mercante, con relazioni d , la Fleur-de-Lys, e, poco distante da quella città, un esteso giardino. Il tutto sarà 1957, pp. 176 e 178; A. Pascal,La colonia piemontese a Ginevra nel sec. XVI, in Ginevra e ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] stessa diocesi, svolgendovi il ruolo di inquisitore.
Da allora in poi l'E. divise il tra i dodici soci fondatori della colonia lamonia dell'Arcadia, costituita presso l dal confessore dell'E., il gesuita Giovanni Colombani, a Luca Silvani.
Il 24 ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] seguente fu chiamato in Polonia, quale predicatore presso la colonia italiana di Cracovia e reggente del ginnasio francescano. Non comunità italiana, di complessa composizione sociale e già percorsa da vari fermenti religiosi.
Anche se a Praga il ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] quale, legandosi a Ludovico II prima e successivamente a Giovanni VIII, aveva salvato l'integrità della contea attribuendole da Costantinopoli, dove era stato inviato dal padre per ottenere la partecipazione imperiale nella impresa contro la colonia ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...