CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] Maria Pizzelli Cuccovilla; conobbe Giovanni Gherardo De Rossi, con toccò Torino e Genova, dove le fece da guida Maurizio Gherardini; visitate alcune località della il nome di Flaminda Caritea) della colonia veronese dell'Arcadia, scriveva per un ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] il comando di Antonio de Torres, doveva portare in Spagna tutto l'oro che era stato possibile trovare nella colonia e cinquecento indigeni Taino da vendere come schiavi a Siviglia. Salpate il 24 genn. 1495. le navi tentarono una rotta più meridionale ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] esposte le opinioni da questo espresse da Alessandro VIII il 21 giugno 1690, nel luglio venne destinato alla nunziatura di Colonia che resse fino al 1696 allorché fu trasferito alla nunziatura di Polonia.
Durante questo incarico la morte di Giovanni ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] Praga con le funzioni di maestro dei novizi, confessore del collegio, predicatore della colonia italiana. Tre anni più tardi, deciso dal provinciale d'Austria il trasferimento dei novizi da Praga a Brno, il C. si stabilì anch'egli in Moravia; il suo ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] ritorno nel 1271.
Il D. convinto'da Carlo d'Angiò a un cambiamento radicale i figli Roberto de Béthune e Giovanni de Namur e indusse anche il pp. 342, 426 s., 430; P. Egidi, La colonia Saracena di Lucera e la sua distruzione, in Archivio storico per ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] da Leone X). Gli fu attribuito il rango di nunzio apostolico con poteri per le provincie ecclesiastiche di Colonia a Roma il 22 luglio 1521; Ottaviano, nato a Roma il 13 luglio 1526; Giovanni, nato all'isola S. Giulio dei lago d'Orta l'8 ott. 1529; ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] che fondò a Udine l'Accademia degli Sventati, divenuta poi la colonia Giulia dell'Arcadia.
Il padre del F., Sebastiano (3 dic nuovo patriarca. Ricevuto da Clemente XII, che stava allora facendo erigere la nuova facciata di S. Giovanni in Laterano, gli ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] il cardinale Barberini e con altri esponenti della nutrita colonia toscana, come i Sacchetti. Né mancarono rapporti a Urbano VIII facendo realizzare da pittori come Agostino Tassi, Pietro Berrettini da Cortona, Giovanni Lanfranco e altri, un ciclo ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] corruzione ed il disordine in cui versavano da tempo i conventi minoriti.
B. il commissario ultramontano degli osservanti, Giovanni Silvestris. B. ribadì le con una completa delega del provinciale di Colonia e sostenne il dibattito con una moderazione ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] prudenza ed esperienza furono al servizio dei domenicani di Colonia, che gli affidarono, insieme con Jakob Questenberg, la membri, Giovanni Battista Sanga lo riempì di ingiurie. Anche Colocci, un tempo amico del G., e Benedetto da Cingoli scrissero ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...