MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] in accordo con i governatori italiani (da Giuseppe Salvago-Raggi, a Giovanni Cerrina Feroni, a Giacomo De Martino XV (1997), 41, pp. 77-105; C.M. Betti, Missioni e colonie in Africa orientale, Roma 1999; N. Labanca, Il razzismo coloniale italiano, in ...
Leggi Tutto
BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] precedenti, a partire dall'editio princeps (s. l. né d. [Colonia 1532? Basilea 1530-34?], anteriore, in ogni caso, al 1535, anno da Gerberto (Silvestro II) per giungere fino a Ildebrando attraverso Teofilatto (Benedetto IX), Lorenzo d'amalfi, Giovanni ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] della conferenza di pace di Colonia. Nonostante fosse vicino alle 16 luglio 1581, fu il fratello del M., Giovanni Federico, e quando questi morì, nell'aprile di un preliminare della Dieta. Il M. partì da Trento il 7 ottobre e giunse a destinazione il ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] una piazza molto ricettiva e dalla presenza di una colonia di artisti genovesi (Sánchez Peña). Ratti gli attribuì 52-67; A. Boni, Il beato Giovanni Duns Scoto nell'arte di A.M. M., Genova 2003; D. Sanguineti, Le sculture da processione di A.M. M. per ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] di Cristo (Colonia, Wallraf-Richartz Capucci, I, Firenze 1968, p. 156; L. Berti, Nota a Maso da S. Friano, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi 71; A. Padoa Rizzo, Iconografia di s. Giovanni Gualberto, Vallombrosa 2002, pp. 106 s.; ...
Leggi Tutto
FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] e forse ufficiale di Federico, a S. Giovanni d'Acri, dove la colonia pisana godeva di ampi privilegi. Se si due nobili ivi noti ai tempi di Federico II: Gentile da Varano e Rainaldo da Brunforte, morto nel 1282, allorché rivestiva la carica di podestà ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] si distinse come umanista e poeta. Una sorella, Giulia, sposò Giovanni Battista Verallo e fu madre del cardinale Girolamo Verallo. Un'altra attaccato dai teologi di Colonia e accusato di dichiarazioni eretiche. Seguirono libelli da entrambe le parti e ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] membri della colonia italiana. Tuttavia le sue esibizioni nei salotti e nelle sale da concerto parigine Parigi, Bibl. nationale, Lettres autographes: lettere autografe di Adolfo a Giovanni Ricordi, da Parigi, 18 ag. 1850; a mr. Bataille, 24 novembre ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] collegio "Nazareno" e aderì alla Colonia degli Incolti. Nel novembre del - il magistero di Giovanni Valentino Eybel che considera il -38 e passim; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VII a Leone XII, Roma 1974, p. 248; A. M ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] (inviato in Italia dal nuovo reggente, Annone vescovo di Colonia), Cadalo comprese di essere stato abbandonato, almeno per il 28 apr. 1060 e il marzo 1065, Giovanni Tignoso, C. si dette da fare per succedergli nella prestigiosa carica di praefectus ...
Leggi Tutto
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...