Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] vita
Geminiano Montanari nasce a Modena il 1° giugno 1633 daGiovanni Geminiano e Margherita Zanasi. Accanto ai corsi regolari di lettere, trasferisce a Salisburgo, dove è presente e attiva una colonia italiana. Qui consegue la laurea in utroque iure ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] vera e propria "colonia" bassanese di artisti, desiderosi di perfezionarsi, fin dai tempi dell'incisore Giovanni Volpato. Nella alla sua collocazione"; e di fatto vi si recò, come risulta da una lettera a I. Ferrazzi del 1° marzo 1858 (Museo civico ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] solo nel luglio seguente.
Non è però da credere che queste fatiche gli fruttassero grande Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che Luigi XIV nel corso della polemica contro Giovanni Enrico Hottinger, l'orientalista ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] 'Inghilterra alla Polonia, tra cui il re Giovanni Sobieski, scienziati, ecclesiastici, patrizi e molte le principali città attraversate durante il viaggio, da Venezia a Trento, da Augusta a Colonia, da Leida a Londra a Oxford (nella cui università ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] donna colta, che molto lo aiutò nel suo lavoro e da cui ebbe tre figli. Il 21 dic. 1901 il F 21 nel carcere di S. Giovanni in Monte a Bologna avrebbe ottenuto istituì uno speciale patronato di assistenza e la colonia libera di S. Luca a Bologna per i ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Guido nel maggio-giugno iniziò il viaggio verso il Nord. Passando da Pisa e Genova la Curia giunse in Francia, dove Guido è ricordato sia messo in viaggio per Colonia, insieme con i cardinali Guglielmo di Palestrina e Giovanni di Crema. Dopo Natale, ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] rapporti con il negus Giovanni (il quale vedeva con assicurarsi la sua benevola neutralità, in modo da costringere il negus a dividere le sue 85 e passim; C. Zaghi, P. A esploratore, in Riv. delle Colonie, VI (1932), pp. 617-630; 707-716, 789-798; Id ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] impronta l'Educazione della Vergine (Colonia, Kunstgewerbemuseum), commissionato al F. da Anna Maria Luisa de' Medici per il F. fu tra gli scultori chiamati dal re del Portogallo, Giovanni V, a decorare la colossale basilica di Mafra, per la quale ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] anche perché erano stati preceduti, in quei luoghi, daGiovanni Emilio Cerruti al quale, nel 1869, il governo Menabrea aveva conferito l'incarico di ricercare colà dei territori adatti all'impianto di una colonia.
Con il D'Albertis il B. visitò la ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] fronte agli Arcadi della Colonia linguistica (Orazione,1740). per questa ragione la scelta dei testi da acquisire era partita dalla compilazione di un Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, XXVII (1943 ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...