ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] s. Caterina d'Alessandria realizzata (1556) da Corrado de Mochis daColonia. Nel 1558 lavorava nel duomo di Como a Vienna, Kunsthistorisches Mus.), il ritratto caricaturale di Giovanni Calvino (1566, ne esiste versione quasi certamente autografa ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] riporta la sottoscrizione di un esperto tecnico: si tratta di Enrico daColonia (originario di Dalen), attivo dapprima a Brescia, Bologna e Modena legis "admonendi" Digesti "De iure iurando" di Giovanni Battista Caccialupi (Hain, *4198; IGI, 2300; GW ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] e che lo portò in primo piano nella locale colonia italiana fu quella di banchiere, anzi di "banchista", (G. Russo, 1892), a G. Verdi (P. Civiletti, 1906), a Giovannida Verrazzano (E. Ximenes, 1909) e a Dante Alighieri (E. Ximenes, 1921). ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] 1387 conseguì, essendone promotori Giovanni e Marsilio di S. Sofia e Biagio Pelacani da Parma, il dottorato in dal 1415, editi per la prima volta a Brescia da Arrigo daColonia nel 1476, poi a Venezia da Ottaviano Scoto quattro volte tra il 1483 e il ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] . Il 24luglio 1196 per invito del nipote, il conte Giovannida Ceccano, consacrò con altri vescovi della zona la chiesa di messale con un fregio prezioso che nel 1188 aveva comprato a Colonia al prezzo di nove marchi d'argento ("planetam frisatam cum ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] velint, vitandarum di Giovanni Marchelli (pp. 1-86; la cui prima edizione è datata Mediolani 1753); un compendio, in lingua italiana, del C. degli Elementi di rettorica in poche tavole adattate al metodo del padre Domenico daColonia (pp. 87-112 ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] Sicilia del predicatore domenicano Giovannida Pistoia, mentre la data si ricava in particolare da una testimonianza di Jacopo un misterioso delitto e fu costretto a fuggire da Roma. Soggiornò a Colonia, Lovanio, Heidelberg e Basilea, entrando in ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] la grande diffusione manoscritta, l'opera del Parmense ebbe soltanto due edizioni, quella princeps di Giovanni Koelhoff da Lubecca (Colonia 1482): "Incipit postilla notabilis F. Antonii de Parma super Evangelia dominicalia, quae leguntur per circulum ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] , dove, a Trebisonda, capitale dei Comneni e sede d'una fiorente colonia genovese, fondò - in data non conosciuta - un ospizio o un 1325 al 1329 circa fungeva da vicario generale Giovannida Cori, successo a Franco da Perugia nell'arcivescovado di ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] anno, fu interprete di Giovannida Nova presso un rappresentante del sovrano del luogo.
Da questo momento si perde Italia, Roma 1882, I, p. 173; P. Peragafio, Cenni intorno alla colonia italiana in Portogallo nei secc. XIV, XV, XVI, in Miscell. di ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...