(irland. Luimneach) Città della Repubblica d’Irlanda (52.539 ab. nel 2006), nella provincia di Munster, sull’estuario del fiume Shannon. È capoluogo della contea omonima. L’abitato è diviso in tre parti: [...] Tolomeo nel 2° sec., nell’812 fu colonia dei Danesi che ne fecero poi la carta di diritti e per ordine di re Giovanni Senzaterra la città fu ampliata con la English a), risalente al 1820 circa, resa celebre da E. Lear con il suo Book of nonsense ...
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Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] Filippo Gerolamo (Milano 1672 - Varsavia 1721), nunzio a Firenze, Colonia e Varsavia; Carlo (Milano 1670 - ivi 1732), grande di Rerum Italicarum scriptores; il figlio di lui Alberico (v.); Giovanni (Milano 1732 circa - ivi 1799), prefetto del Palazzo ...
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Nome di sante e beate: 1. Moglie del sacerdote ebreo Zaccaria, madre di Giovanni Battista. Nel Vangelo di Luca (1, 6 sg.) si narra di E., vecchia e sterile, e dell'annuncio fatto a Zaccaria dall'angelo [...] nome Giovanni. Durante la gravidanza, E. stette nascosta 5 mesi, nel sesto fu visitata da Maria Vergine, legata a lei da vincoli le rivelazioni su s. Orsola e le 11.000 vergini di Colonia e le molte lettere in cui condanna la decadenza della Chiesa. ...
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Storico, letterato, militare e uomo politico (Lisbona 1608 - ivi 1666). Svolse la maggior parte della propria attività in Spagna e scrisse in castigliano molte delle sue opere letterarie. Militare nella [...] di Ostenda, finì con lo schierarsi per la causa del duca di Braganza, poi re Giovanni IV, che tuttavia nel 1644 lo fece arrestare e deportare in colonia. Graziato da Alfonso VI, fu inviato in missione diplomatica in Francia, in Inghilterra e a Roma ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] oscuro delitto a lasciare Roma, si recò a Colonia (dove nel 1484 pubblicò Dicta septem sapientium), poi a Lovanio: durante questo periodo ebbe come alunno Giovanni Reuchlin. Chiamato nel 1486 daGiovanni Pico della Mirandola a Perugia, lo seguì anche ...
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Moneta d’argento bizantina e successivamente anche turca; il nome fu usato poi a indicare la più piccola moneta turca d’argento (1/3 di parà o 1/20 di piastra) che, con il progressivo diminuire del valore [...] Fu imitata dagli Stati in relazioni commerciali con l’Impero ottomano, dai Gran Maestri dell’ordine di S. Giovanni a Rodi (sec. 14°-15°) con il mezzo gigliato e da Genova nella sua colonia di Caffa sul Mar Nero con moneta di 9 aspri di buon argento. ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] e infine a Colonia. Delle opere che vanno sotto il suo nome sono ormai da ritenere sicuramente originali: umana quale forma sostanziale del corpo, ritiene che questo sia informato da una forma sua propria, la forma corporeitatis (l'immortalità dell' ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] de los Buenos Aires, dove sorge la città attuale, ma la colonia non poté sostenersi per l'ostilità degli indigeni, i Querandíes, e morì allorché fu vinto in tenzone lirica da un forastiero, Juan Sin Ropa (Giovanni senza veste), che per alcuni era il ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] quello che riguarda una leale offerta del progetto a Giovanni II. Sembra che da questo paese sia passato in Spagna nel 1485- a lasciare nell'isola in un forte battezzato la Navidad, una colonia di 43 uomini; i quali intanto, partito che egli fosse per ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] territorio. Ad Augst (Basilea), colonia fondata nel 44 a.C. e riorganizzata da Augusto secondo uno schema urbanistico geometrico quell'anno alla Biennale di Venezia, ha ricevuto a Colonia il premio nel concorso internazionale ''La giovane generazione ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...