MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] Sicilia del predicatore domenicano Giovannida Pistoia, mentre la data si ricava in particolare da una testimonianza di Jacopo un misterioso delitto e fu costretto a fuggire da Roma. Soggiornò a Colonia, Lovanio, Heidelberg e Basilea, entrando in ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] la grande diffusione manoscritta, l'opera del Parmense ebbe soltanto due edizioni, quella princeps di Giovanni Koelhoff da Lubecca (Colonia 1482): "Incipit postilla notabilis F. Antonii de Parma super Evangelia dominicalia, quae leguntur per circulum ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] , dove, a Trebisonda, capitale dei Comneni e sede d'una fiorente colonia genovese, fondò - in data non conosciuta - un ospizio o un 1325 al 1329 circa fungeva da vicario generale Giovannida Cori, successo a Franco da Perugia nell'arcivescovado di ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] anno, fu interprete di Giovannida Nova presso un rappresentante del sovrano del luogo.
Da questo momento si perde Italia, Roma 1882, I, p. 173; P. Peragafio, Cenni intorno alla colonia italiana in Portogallo nei secc. XIV, XV, XVI, in Miscell. di ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] - diede immediatamente incarico a Giovanni van Bijlevelt, parroco dell'Aja, d'iniziare contro quei sacerdoti un processo canonico. Il che non ebbe per il momento altro effetto che quello d'inasprire ancor più la lotta religiosa.
DaColonia l'A. passò ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] per il trattato di Parigi del 1814, divenendo colonia della Corona britannica, retta da un governatore. L’autogoverno, concesso nel 1921, conventuale dell’Ordine di S. Giovanni, opera di G. Cassar (1577), in parte decorata da M. Preti; vi si ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] Roma, dove udì predicare s. Bernardino da Siena, si recò nel 1425 a Colonia per intraprendere, in quella università, lo studio riuscì a condurre al Concilio di Ferrara l'imperatore Giovanni VIII Paleologo. Con la sua attività instancabile seppe ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Lisbona, la Spagna riconobbe l’indipendenza portoghese. Anche nelle colonie si poté condurre con successo la lotta contro gli di liberazione, vinta dagli Inglesi. La dinastia, impersonata daGiovanni VI (1816-26), continuò tuttavia a risiedere in ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] sul mare. Sotto l’imperatore Claudio divenne semplice colonia.
Disputata fra Goti e Bizantini, dal 553 restò P. da Benevento e di L. di Besozzo in S. Giovanni a Carbonara. Caratterizzante fu l’influenza fiamminga, attestata da opere riunite ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] immune e poi, sotto Augusto, vi fu dedotta una colonia.
L'Alto Medioevo
Probabilmente il cristianesimo giunse presto a ne avrebbero smarrito l'eredità conoscitiva), ideato da Rocco Chinnici, con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giuseppe Di Lello ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...