Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] . seguono le forme del gotico veneziano. Apre il 16° sec. fra Giovannida V., architetto del campanile di S. Maria in Organo (1495-1533), delle sue funzioni; ma per quanto concerneva le colonie, di fronte alla solidarietà franco-russa contro la ...
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Nome dato in onore di Carlo I d’Inghilterra a una colonia dell’America Settentrionale, che abbracciava in origine (1663) il territorio incluso fra l’Oceano Atlantico e gli Appalachi. Esplorata daGiovanni [...] da Terrazzano (1508-26), fu stabilmente colonizzata da Inglesi provenienti dalla Virginia (1665 ca.); nel 1729 fu divisa in due colonie, oggi Stati federati degli Stati Uniti (➔ Carolina del Nord e Carolina del Sud). ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i Greci delle colonie della Sicilia e della Magna Grecia. Di conseguenza, quando tra il 6 storici Ferreto de’ Ferreti e Giovannida Cermenate, il poeta Giovanni del Virgilio che cercò di indurre ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] con soste a Monaco, Augusta, Ulma, Mannheim, Francoforte, Colonia, Bruxelles, Parigi. Dopo un soggiorno di sei mesi a nuova opera per la stagione seguente: il Don Giovanni. Nel libretto di Lorenzo Da Ponte il buffo si innesta nel drammatico, il ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] 'emigrazione lucchese a Ginevra, dove si costituì una fiorente colonia che ebbe importanza nella vita ginevrina e che tenne fede dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da San Giovanni Leonardi da Diecimo in Valdiserchio.
L'Ottocento. - La ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] renani; più sentiti questi a Hildesheim, dove lo smalto provenne daColonia dopo la metà del sec. XII: tipiche di questa Umbria e nel Lazio i loro lavori: il maggiore di essi, Giovanni di Bartolo, operò ad Avignone e impiegò anche la tecnica dello ...
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MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] e a Mantova è ancora il 3 luglio dal Richelieu a S. Giovanni di Moriana, per avere una proposta più accettabile; ma, mentre chiusi nella Bastiglia, a molti esuli; il trasporto daColonia della salma della regina madre. Quale fiducia egli godesse ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] daColonia, Carlo Urbini, lo stesso Pellegrino Tibaldi e Valerio Diependale di Lovanio, morto nel 1598.
Ma il gusto e l'industria delle vetrate dipinte erano fioriti intanto un po' per tutto; hanno lasciato capolavori a S. Petronio e a S. Giovanni ...
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PARENZO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Piero STICOTTI
Mario BRUNETTI
Cittadina costiera dell'Istria, dall'aspetto signorile, pittoresco e suggestivo, posta su una bassa lingua [...] porte, come la torre pentagonale del 1447, opera di Giovannida Pari Triestino, con il leone scolpito dal figlio, e statue agl'imperatori Settimio Severo e Licinio e ai patroni della colonia. L'agro coloniale all'epoca romana si estendeva a un ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] cattoliche sistematiche che ebbero tuttavia precursori, come Giovannida Montecorvino; il 31 gennaio 1533 veniva eretto il con l'impiego di convenienti dazî, ma anzi che la colonia diventasse importatrice a sua volta degli stessi manufatti, ch'essa ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...