Architetto (Colonia 1410 - Burgos prima del 1481). Tra i maggiori rappresentanti dell'architettura gotica spagnola. Trasferitosi a Burgos al seguito del cardinale Alonso de Cartagena, lavorò nella cattedrale [...] (cappella della Visitazione, 1440-42; completamento della facciata 1442-58; cappella della Concezione, iniz. nel 1447 e terminata dal figlio Simón) e approntò il progetto per la ricostruzione della certosa ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] (Hain, 2663) viene elogiata la correttezza di questa edizione rispetto a quella già in commercio (forse la veneziana di GiovannidaColonia e Johann Manthen, apparsa intorno al 1480: IGI, 1401) e si sottolinea anche la presenza di un indice analitico ...
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Città della Spagna settentrionale (174.075 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge a 856 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Arlanzón. È buon mercato agricolo (cereali) e di bestiame [...] ebbe sede il governo del generale F. Franco.
Monumento notevole è la cattedrale (13°-16° sec.: torri di facciata, GiovannidaColonia, 1448-58; sculture, 13° sec.; coro ligneo, 1497-1512; importante Museo diocesano, con preziosi arazzi gotici e del ...
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Tipografo (Sommevoire, Alta Marna, 1404 circa - Venezia 1480); già maestro di zecca a Tours, lavorò a Venezia (1470-80) con alta capacità tecnica e gusto. Coi bellissimi caratteri romani (antiqua) e gotici [...] lui disegnati e incisi, stampò, solo o in società con GiovannidaColonia, circa 150 edizioni, dando alcuni dei più bei libri del sec. 15º: l'Eusebio, la Naturalis historia di Plinio, la Bibbia latina. Forse sui suoi caratteri romani si modellò poi ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] e libri giuridici. Dal 1473 mancano sue notizie e i bei caratteri tondi passano nelle mani di due suoi compatrioti, GiovannidaColonia e Giovanni Manthen, che li impiegano per la stampa di varî classici ed opere giuridiche, dal 1474 al 1479.
Morto ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] , di cui ci restano le poesie e le musiche. È infatti del 1537 la prima stampa, fatta a Napoli daGiovannidaColonia, delle Canzoni villanesche alla napoletana, tra le quali ne appare una attribuita al Velardiniello. E non meno di 250 stampe ...
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Giureconsulto italiano nato a San Severino Marche. Nel 1441 a Perugia studiò sotto la guida di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci da Monte Sperello. Egli appartenne alla corrente degli scolastici, [...] ; XV,1, 230; III, 2, 148), Quaestiones e Repetitiones varie al digesto e al codice (Siena 1477, 1493, 1499 e in Rep. iur. civl, II, VIII) e in materia feudale (Parigi 1517, Colonia 1581).
Bibl.: G.C. Gentili, Elogio di G.B. Caccialupi, Macerata 1844. ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] J. Gensberg, senza testo, e lo stesso anno rivide due volte la luce a Venezia, prima presso GiovannidaColonia e J. Manthen, poi presso Jacques Le Rouge. La prima edizione col testo fu stampata a Venezia nel 1480; numerose altre ristampe ne furono ...
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Tipografo tedesco, attivo a Venezia dal 1470. In quell'anno terminava l'edizione del De civitate Dei di s. Agostino iniziata dal fratello Giovannida Spira, il quale aveva introdotto la stampa a Venezia [...] lo più edizioni di classici latini (Plauto, Catullo, Marziale, Tacito) e opere giuridiche; dalla sua stamperia uscì anche un'opera italiana famosa, la Bibbia volgarizzata da Niccolò Malermi (1471). Dal 1473 V. era associato con GiovannidaColonia. ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] cui è sovrapposta talvolta una croce, a doppio o triplice braccio; fra i tipografi, primi a usarla furono N. Jenson e GiovannidaColonia a Venezia. Altri adoperarono la forma di cuore, di scudo, di ellissi, o la ovoidale, aggiunsero fregi: è il tipo ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...