MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] più significativi si ricordano le croci eseguite daGiovannida Rimini (v.) per la chiesa di Il riesame critico della necropoli di Castel Trosino, con le sue duecentosessantanove di Jacopo Cavazza, orafo bolognese residente a Camerino (Bittarelli, ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] peninsulare, prima toscano, poi bolognese, gli apporti di artisti italiani giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovanni di Lorenzo nel 1556, e per di dominare le circostanze: l'evasione daCastel Sant'Angelo, annunciata al castellano come ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] ancora vedere in piedi la colonna Traiana e Castel Sant'Angelo; v. anche Africa, VIII, 862ss Vite, II, 1967, p. 117; Giovannida Milano l'altro, secondo Chiovenda, 1933, Petrarca. Giotto, Simone Martini, Franco Bolognese, Napoli 1991; S. Skerl Del ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] un bolognese, in parte da un grande maestro che, seppur legato a Bologna, può essere considerato il fondatore della miniatura gotica in Lombardia.Rientra nella politica viscontea di finanziamenti ai Domenicani anche il capolavoro milanese di Giovanni ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] nella cappella Monigo in S. Niccolò. Giovannida Bologna soggiornò a T. dal 1377 e palazzi trevigiani. La casa romanica di Castel Menardo in Treviso, ivi, 5, 1930, 91; R. Gibbs, A Group of Trecento Bolognese Painters Active in the Veneto, BurlM 124, ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] pittore Giovannida Milano da pilastrini cuspidati secondo l'articolazione ottagona dei pilastri, pur prevista sin dall'origine, come indica il disegno di sezione del duomo dell'architetto bolognese degli Zavattari in Castel Sant'Angelo. Contributi ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovannida Siena che, dopo aver realizzato [...] 1788, p. 107).
Nel 1418, mentre a Castel Montone, in Umbria, costruiva un castello per il , F. F. e l'architettura bolognese nella prima metà del sec. XV, in Arch. stor. dell'arte, IV (1891), pp. 92-111; Id., Giovannida Siena, ibid., V (1892), p ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Giovannida Udine e altri artisti della bottega di Raffaello diffusero daCastel Sant'Elia presso Nepi, le transenne frammentarie del chiostro di S. Lorenzo f.l.m., ascritte al pontificato di Giovanni Stefano e la scultura bolognese di età romanica, in ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] fino a Stefano, Giottino e Giovannida Milano.
Dal punto di vista dell varie cappelle della reggia di Castel Nuovo, condotta dalla squadra inviato a Bologna. Il complesso d’altare bolognese colpisce per il piglio singolarmente scultoreo dei sacri ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] d'Angiò (1309-1343), dipinse in Castel Nuovo una cappella; a Firenze, da Rimini fu determinante per il formarsi di una scuola locale che, con Giovannida Rimini (v.), Pietro da la collaborazione di un artista bolognese, Jacopo Avanzi (v.), menzionato ...
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