Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] , cui si aggiungerà presto Giovanni Bosco, nei piani più alti del composito pantheon del fascismo. Attorno a questa triade si colloca l’intero universo devozionale italiano a partire dai santi più popolari come Rita daCascia, Antonio da Padova e l ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Antonio da Padova, Rita daCascia, s. Francesco, s. Chiara, su Lourdes e Fatima o su religiosi come don Zeno, don Gnocchi, don Milani o don Di Liegro, con un occhio particolare per i pontefici del Novecento in odore di santità: da papa Giovanni XXIII ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] in tal caso della morte di santa Rita daCascia. Tutto questo mentre ai piani alti si nazionalizzavano tratta del film di Lodovico Gasparini, con Flavio Insinna nella parte di don Giovanni, prodotto nel 2004 per la San Paolo Video.
24 P.A. Del Corona ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] . Giuriati, Loreto 1992.
72 O. Confessore, I santuari contemporanei come luoghi di aggregazione (Madonna di Pompei, Santa Rita daCascia, San Giovanni Rotondo), in I santuari cristiani, cit., pp. 257-268. La devozione a s. Rita è emblematica per quel ...
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FIDATI, Simone (Simone daCascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] Mattioli, Il beato S. F. ..., Roma 1898; A. Morini, Le opere di fra Simone daCascia attribuite al Cavalca, Perugia 1899; N. Mattioli, Fra Giovannida Salerno agostiniano e le sue opere volgari inedite, con uno studio comparativo di altre attribuite ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] del Trecento. Non ci sono prove di un rapporto diretto con Giovanni Colombini, dal quale lo separa l'età (il Colombini si convertì dell'Ordine della vita cristiana del beato Simone Fidati daCascia, che viene ripreso alla lettera in più punti, ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] di Brabante, consorte dell'imperatore Arrigo VII (m. 1311), realizzata daGiovanni Pisano fra il 1313 e il 1314 nella chiesa di S. dedicati a due sante agostiniane, Chiara da Montefalco (m. 1308) e Rita daCascia (m. 1447), conservati nelle rispettive ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] da lui discendeva il ramo di Carlo di Giovanni di Carlo, registrato nel 1597 come abitante nel quartiere di S. Giovanni soglio pontificio di Urbano VIII (1623), frate Felice Franchini daCascia, uno dei protagonisti del negoziato di Urbino, aveva ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] devoti che non potranno più godere della sua guida spirituale.
Fu certamente G., con gli agostiniani Simone Fidati daCascia e Giovannida Salerno, uno dei promotori della raccolta delle lettere del Clareno, per la quale probabilmente egli fornì il ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dei giacimenti di ferro scoperti nei territori di Narni, Cascia e Urbino, che si rivelarono meno redditizi rispetto alle attese ad essi unì la riforma dei Francescani Scalzi promossa daGiovanni Battista Lucarelli di Pesaro, suo antico alunno. Nell ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...