Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] storiografia. A partire dal 1220 (v. Assise di Capua) Federico II ordinò una verifica dei privilegi e dei affermare i suoi diritti sulla Chiesa giovannita di Messina e a recuperare alcuni possedimenti usurpati da privati o confiscati dalla corte. In ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e daGiovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] appena se ne fosse reso libero il posto, allora occupato daGiovanni Bazan. Nonostante l'invito a rimanere a Napoli, in attesa quest'azione, di due validi informatori, Leopoldo Marotta di Capua e Belisario Randone di Napoli. Nel maggio del 1706 il ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] recato come inviato del principe di Taranto a Capua per trattare, secondo il suggerimento di Bertoldo Hohenburg , località ritenuta inespugnabile. Ma quando Giovanni di nascosto tentò di spostarsi da Centuripe a Castrogiovanni (Enna), cadde nelle ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] molto giovane, da Sichelgaita il principe aveva avuto anche altri maschi: Pandolfo, Lamberto, Giovanni e Pietro. gli ultimi anni del suo governo, per allargare il Principato, conquistando Capua con l'aiuto dei Normanni e dei conti dei Marsi nel 1025 ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] del suo destino da quello della dinastia borbonica. Il giorno successivo, infatti, anziché seguire il re verso Capua, Pinto si Maria Antonia (29 luglio 1806 - 29 dicembre 1894), moglie di Giovanni Cesare del Tufo, duca di S. Demetrio.
Fonti e Bibl.: ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] ., n. 70), sembrò orientare la scelta su Giovanni Pontano «come homo che ha più experientia di assai» gli comunicava le informazioni ricevute da Pandone (ibid., p. 349). Nel possedimenti; la moglie, Lucrezia di Capua, figlia del conte di Palena e ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] 1486 seguì il principe di Capua, Ferrandino d'Aragona, all del primogenito, Alfonso, al quale egli era legato da antica amicizia, lasciava credere al perdurare delle sue fortune figlia Geronima e il nipote Giovanni Bernardino Azzia. Ebbe educazione ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] a Santa Maria Capua Vetere, poi come questore a Caltanissetta, in anni segnati nuovamente da un duro scontro garibaldina del 1860 nel Salernitano, Salerno 1959, ad ind.; A. Capone, Giovanni Nicotera e il ‘mito’ di Sapri, Roma 1967, ad ind.; L. ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] bagliva e dei pesi e misure delle città di Capua e Caserta.
Il suo prestigio fu notevole se, ad Antonello d'Acaia, figlio di Giovanni barone d'Otranto. Nel 1474 il San Severino, conte di Lauria e richiamato da Francesco d'Arezzo (cons. 162, f. ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] fonte del diritto in alcuni passi del Digesto, da parte di Giovanni Idruntino, sembrano confermare l'impegno su autori la perfino nei manifesti in pietra. A ovest la Porta di Capua, dominata dalla statua della giustizia incoronata di vite nel segno ...
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effetto trascinamento
loc. s.le m. Le conseguenze esercitate dalla stretta connessione esistente tra due o più elementi, uno dei quali assume una funzione trainante. ◆ L’effetto trascinamento è apparso più evidente, rispetto alle ultime sedute,...
mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...