GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] anche che lo stesso Giovanni d'Andrea affermò che G compaiono come arbitri in una controversia a Capua. Notizie certe si hanno dunque dal p. 446; U. Nicolini, Un "consilium" inedito di G. da S. e la lotta politica a Perugia al tempo di Corradino, in ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] la decisione di iniziare una spedizione guidata dal figlio Giovanni e da Guidubaldo da Montefeltro contro i baroni romani suoi nemici, una messa impadroniva di Rocca di Papa.
Affidatagli da re Federico la difesa di Capua, non poté impedire, che la ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] in una apposita rivista, ideata e diretta da Cacace, dal titolo La propaganda antimalarica, a Pisa, Luigi Auricchio a Napoli, Giovanni De Toni a Genova – inizierà un E. C., in Capys. Annuario degli Amici di Capua, VI (1972), pp. 63-71; L. Silvestro, ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] Da Ponte (Corallaria e Oratoria), Simone Fioravanti (Claudi duo), Antonio Da Ponte (Emporia) e il collega Paolo di Andrea, rector scholarum in S. Giovanni 1433-34, forse a Firenze, certamente a Roma, Capua e Napoli. In quest'ultima città, dove, a ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] sposare in seconde nozze Giovanna, figlia del re Giovanni Il d'Aragona, la quale lo signor Ludovico sia necessitato retraherse da le cose de Francza et venire a la Poco dopo F. dovette spostarsi a Capua che, dopo la disgregazione della guarnigione ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] strutturate, quella di Federico II già nel monumento di Capua (ora nel Museo Campano), e nella serrata orditura è riecheggiata in quella di Stefano de Surdis innalzata nel 1303 daGiovanni di Cosma in Santa Balbina), ed ebbero pure una risonanza che ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] all'intervento dell'imperatore, ottenne da papa Onorio III gli stessi diritti dei Giovanniti e dei Templari, nonché il anche personaggi preminenti come gli arcivescovi di Palermo e di Capua, in latino e in tedesco alcuni verba conscripta dell' ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] la risistemazione della piazza privilegiò la visione offerta all'uscita da via di S. Giovanni, con i due lati a tre piani Ovest e Amalfi e di Salerno ristrutturò le cripte, mentre a Capua intervenne nell'area del ponte Casilino e forse sulla cupola ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] G. rielaborò il modello della chiesa dei gerolomini, e per esso la cultura architettonica di derivazione fiorentina introdotta a Napoli daGiovanni Antonio Dosio: per tale via l'eredità della chiesa romana di S. Maria in Vallicella venne raccolta dai ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] che viene ricordata in un privilegio di Riccardo II di Capua del 1098 come una donazione del nonno di questo principe un rifacimento arabo della Θεραπευτικὴ μέϑοδσς di Galeno dedicato da C. al suo allievo Giovanni. Ediz.: Opera omnia Ysaac, II, ff. ...
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effetto trascinamento
loc. s.le m. Le conseguenze esercitate dalla stretta connessione esistente tra due o più elementi, uno dei quali assume una funzione trainante. ◆ L’effetto trascinamento è apparso più evidente, rispetto alle ultime sedute,...
mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...