DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...]
Anche il padre del D. si chiamava Giovanni, ma di lui si sa soltanto che Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal punto ., come anche l'arcivescovo di Capua Marino Filomarino, avesse assunto un ...
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SERRA DI CASSANO, Luigi
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 30 ottobre 1747 da Laura Serra, duchessa di Cassano, e dal patrizio genovese Giuseppe Maria Serra.
La madre, discendente da un’antica famiglia [...] e divenne arcivescovo di Capua; Giovan Battista, che ingresso nel Sacro Militare Ordine di S. Giovanni. Nel 1773 divenne gentiluomo di camera ‘con feudali dei Serra, già messi in discussione da alcuni notabili in un pubblico parlamento tenutosi a ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] bagliva e dei pesi e misure delle città di Capua e Caserta.
Il suo prestigio fu notevole se, ad Antonello d'Acaia, figlio di Giovanni barone d'Otranto. Nel 1474 il San Severino, conte di Lauria e richiamato da Francesco d'Arezzo (cons. 162, f. ...
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REGIO, Paolo
Anna Cerbo
REGIO, Paolo. – Nacque a Napoli il 21 giugno del 1541 da Ferrante e da Vittoria Salernitano, entrambi di nobile famiglia. Quella paterna apparteneva agli Orsi o Orseoli, da cui [...] riprendeva con fermezza la tesi già avanzata daGiovanni Boccaccio nelle Genealogie.
Diversi letterati napoletani coevi poesia coeva è anche il sonetto di risposta di Matteo di Capua, destinatario della Sirenide, nell’edizione del 1603. Un’ulteriore ...
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SIGINOLFO, Bartolomeo
Giuliana Vitale
– La data di nascita di questo funzionario angioino, tra i più autorevoli collaboratori di Carlo I e Carlo II d’Angiò, non è nota.
La genealogistica, sulla sola [...] . Andrea de Apolita di Capua. Ma presto abbandonò quella da una relazione adulterina che Siginolfo avrebbe intrattenuto con Ithamar, consorte di Filippo, deplorando inoltre la pubblicità che ne era stata fatta.
All’epoca dei soggiorni di Giovanni ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] Cuciniello e Bianchi è costituito dal ritratto di Giovanni Pacini, disegnato da C. De Falco nel 1825. Nel 1826 Maria Isabella, del Duca di Calabria Ferdinando, del Principe di Capua Carlo); e nel 1829 una nuova Raccolta di costumi napoletani ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] ).
L’8 settembre 1576, a Napoli, sposò Lucrezia di Capua, dalla quale, come risulta dalle ricerche anagrafiche di Luigi Ammirati alle stampe, per i tipi di Giovanni Tommaso Todino.
Il canzoniere pignatelliano (composto da 123 sonetti, 4 canzoni e ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] (1900) e quindi dal Pane (1937) alcune opere di architettura, fra le quali si segnala il palazzo Di Capua, ora Marigliano.
Nella facciata, il portale composto da due pilastri ionici con trabeazione su cui è impostato un arco a tutto sesto verrà così ...
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TARABOTTI, Arcangela
Rossella Lalli
(Elena Cassandra). – Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello, nel 1604, da Stefano, chimico, e da Maria Cadena; non si conosce la data di nascita, ma solo quella [...] una lettera di Loredan a Giovanni Polani, corrispondente di Arcangela e e stampata in italiano nel 1647 da «Horatio Plata romano» (forse lo 1994; nonché, a cura di S. Mantioni, Capua 2015); La semplicità ingannata, Leida 1654 (Paternal Tyranny ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] (con precisi riferimenti all'Assunzione di Capua), e sempre eseguita per la provincia di delle guide locali che l'opera fosse firmata da un certo Francesco D'Elia (G. Allegro teatini, un quadro rappresentante il Beato Giovanni Marinoni (Ibid., p. 5). ...
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effetto trascinamento
loc. s.le m. Le conseguenze esercitate dalla stretta connessione esistente tra due o più elementi, uno dei quali assume una funzione trainante. ◆ L’effetto trascinamento è apparso più evidente, rispetto alle ultime sedute,...
mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...