DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] corso del 1386 (e già vi era stato anche nel 1379) a Bologna, e sempre nello stesso anno a Foiano, finché nel 1388 fu nell'incendio del 1904), che, comprato a Firenze nel 1421 daGiovannida Rieti, era ancora a Firenze a fine Cinquecento, quando nel ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova daGiovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] il suo nel Mantovano", precisa nel 1615 quella di Giovannida Mula, "è ricco assai, ha... molti denari contanti 83, 206, 207, 632; M. Maylender, Storia delle Acc. d'It., III, Bologna 1929, p. 363 (il 1652 che ivi figura va corretto in 1612);G. F. ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e daGiovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Romagna sul finire dello stesso anno; ancora con Gregorio a Bologna nell'agosto 1447 e, sempre con lui, nei vari spostamenti nel 1457, aveva commissionato a Firenze, al maestro Giovannida Rovezzano, una tavola rappresentante s. Nicola vescovo.
Vari ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] suoi alleati. All'inizio del 1317 compì un lungo viaggio a Bologna, a Padova, in Romagna, in Toscana e presso il re Torino 1886-1889, ad Ind.; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a c. di L. Vischi-T. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] , 41, 143; ibid., 263/CR, 82: Notaio Baldassarre di ser Giovannida Rimini, 1( ott. 1433 - 7 febbr. 1434; Cronache malatestiane dei -110, 231, 397; Bandi cesenati (1431-1473), a cura di C. Riva, Bologna 1993, pp. 35, 40, 43 s., 46, 48 s., 154; C. ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] si mostrò il più deciso e si scontrò con GiovanniDa Mula, accusandolo di favorire gli interessi dei parenti, 245; T. Bertelè, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli…, Bologna 1932, pp. 90, 126, 147, 417; Relazioni di ambasciatori ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] fratelli nella conquista della città da parte di Gian Galeazzo valsero loro un riconoscimento ufficiale. Caterina Visconti, reggente dopo la morte (13 genn. 1402) di Gian Galeazzo per il figlio Giovanni Maria la signoria su Bologna, investì l'I. e i ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] suo collega a Siena), di Bartolomeo Socini, di Giovannida Imola. Consulente ricercato (a favore del quale il Comune triennale (presto però destinata a fallire) fra Milano, Firenze, Bologna, Perugia, Siena, Pistoia, Lucca ed altri minori; con questo ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] ferrarese, dal 1393 in poi la sua carriera si svolse a Bologna, dove ebbe come allievi i celebri giuristi Giovannida Imola, Nicolò Tedeschi, Giovanni d’Anagni e Domenico da San Gimignano.
Nell’autunno 1402, nell’intento di ridare vigore allo ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] esso pergamenaceo, è dedicato ad Alessandro Sforza signore di Pesaro (Bologna, Bibl. univ., 574), mentre un terzo, cartaceo (ibid., 573), fu inviato, come si è detto, dal G. a Giovannida Capistrano "corrigenda et supplenda" (ultima carta, recto). Un ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...