ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] lui e i suoi, da Ferdinando II d'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e 83; G. Saitta, Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, II, Bologna 1950, pp. 79-107; C. Dionisotti, Appunti su Leone Ebreo, in Italia ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] scritte in onore dell'A. fu pubblicata a Bologna nel 1600 da O. Segni, con il titolo Templum Cynthio aus Deutschland siebzehntes Jahrhunderts. Die Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] dai tre religiosi, dal genero Giovanni Morosini e daGiovanni Gradenigo, diretto al monastero pirenaico. per extensum descripta, a cura di E. Pastorello, in RIS2, XII, 1, Bologna 1938-58, pp. 179, 181-184; Documenti relativi alla storia di Venezia ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] morto il 4 gennaio 1417 il vescovo di Bologna, Giovanni, il Consiglio dei Seicento, organo in cui Acuto di Firenze.
La sua fama di santità culminò nella beatificazione proclamata da Benedetto XIV il 25 sett. 1744.
Fonti e Bibl.: Oltre alla monografia ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] 1859), Clemente Schrader e Giovanni Perrone, membri della commissione di teologi creata da Pio IX per la visitatori dei poveri. Storia della Società di S. Vincenzo de’ Paoli a Roma, II, Bologna 2004, pp. 35, 94, 108, 186-187; J. LeBlanc, P., L.M., ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] naturale e sociale al diritto pubblico, al criminale, e da questo, nel 1819, alla cattedra di filologia greca e 1838; La vita, le opere e i critici dell'abate G. B., Bologna 1839; N. Tommaseo, Le memorie poetiche..., a cura di G. Salvatori, Firenze ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] 1° settembre 1670 fu nominato legato a Bologna e rimase in carica fino al settembre , a carico di Giovanni Battista Rospigliosi. Alla e mecenatismo dei Pallavicini a Roma, in Capolavori da scoprire. Colonna, Doria Pamphilj, Pallavicini, a cura ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] sempre a Firenze, nel 1491 da Lorenzo Morgiani e daGiovanni di Pietro da Magonza; in questa edizione però le Bianchi, i rettori dello Sped. di S. Maria della Scala di Siena.Bologna 1877, pp. 44 s.; Catal. codicum hagiographico, Latin. Bibl. ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] l'Italia settentrionale, specialmente a Padova, a Venezia ed a Bologna.
Dal 1466 in poi il C. ricoprì regolarmente una serie lateranense, Giovanni Arcimboldi, cardinale di S. Prassede; due anni più tardi pubblicò una risposta ad Ambrogio da Cora, ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] stato edito a parte. Giovanni Papanti, nel 1873, pubblicò a Livorno, Tip. Vannini, l'Assempro XIV (Fr. F. da Siena - Novella inedita d'una fanciulla faentina narrato per frate Filippo da Siena nel sec. XIV, Bologna 1861. L'Assempro XLI infine, che ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...