CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] V. Alce, Documenti sul convento di S. Domenico in Bologna dal 1221 al 1251, in Arch. fratrum praedic.,XLII è stata pubbl. per la prima volta da J. B. de Cabias, Les vertus merveilleuses scritti dal vescovo di Porto Giovanni daToledo (m. 1276), in ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] a tal fine consigliò le dimissioni di Giovannida Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo di Roma del E. Dupré Theseider, Roma dal comune di popolo alla signoria pontificia,Bologna 1952, pp. 34-86; per l'atteggiamento di A. nella ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] isolana e fedeli suoi consiglieri: Giovannida Procida (al quale fece restituire da Carlo II certe terre che gli ; e un esercito crociato, con provenienza da luoghi anche lontani (come daBologna), riuscì a mettersi insieme. L'estrema resistenza ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] decide il suo futuro di letterato, sia perché questa fuga daBologna e dagli studi di legge significa per l'uomo un D. si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] temporalis S. Sedis, III, Romae 1862, pp. 219-301.
Epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V volgarizzata da don Giovanni Dasamminiato, a cura di C. Stolfi, Bologna 1863 (rist. ivi 1968), p. 18.
Statuti della città di Roma, a cura di C. Re, Roma ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ne seguivano le idee e quindi lo stesso Giovannida Parma, non c'è da meravigliarsi che il papa Alessandro IV, il quale accordo e ripreso il viaggio, B. era sempre col pontefice a Bologna, il 14 settembre, ove rimase parecchi giorni; poi, passando per ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e daGiovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] in occasione del capitolo del 1221; a tutte le scuole di Bologna, nel 1222; a Jacopa dei Settesoli, nei giorni immediatamente , e in larga misura ricalcato sul De inceptione di frate Giovannida Perugia.
Alle "memorie" di frate Leone - il compagno ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e imperium: esemplare a questo riguardo l'opera di Giovannida Parigi, De potestate regia et papali (1302-1303 ., Über Autorität, Frankfurt a. M. 1965 (tr. it.: Dell'autorità, Bologna 1970).
Freund, J., L'essence du politique, Paris 1965.
Friedrich, C ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Dio che risplende nella sua parola.Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei padri e dei teologi scolastici, la l Sēfer ha-Bāhīr, a cura di N. Sed, Milano 1987; Bartolomeo daBologna, De luce, a cura di I. Squadrani, Antonianum 7, 1932, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . Così che, quando il vescovo Foscarari ricevette daBologna le "cedole" della scomunica pronunciata dall'inquisitore contro Giunte alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al primo libro delle Prose ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...