Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] ", da un secondo Giovanni primicerio, anch'egli "servans locum sanctae sedis apostolicae", e da un terzo Giovanni " 365-68.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 325-26.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] gli impedì di portare a termine tutte le ordinazioni dei sacerdoti da lui progettate. Lasciò una cospicua somma in favore del clero 31.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 395-97.
P. Conte, Chiesa e primato nelle ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] avveri il voto contenuto nella prima pagina del Vangelo di san Giovanni "a quanti l'hanno accolto ha dato il potere di Paris 1995; Storia del concilio Vaticano II, diretta da G. Alberigo, I-IV, Bologna 1995-99; W. Bühlmann, Johannes XXIII. Der ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] de Theodora e fratello del defunto patrizio Giovanni, che ormai da due anni governava di fatto l'Urbe), (1925), pp. 89-105; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1947, pp. 167 s.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] imperatore Ottone in Germania. Con le sue truppe guidate daGiovanni di Crescenzio passò per la Sabina, dove i Crescenzi -12; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 142-151; A. Hauck, Kirchengeschichte Deutschlands, III, ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] da un privilegio di Onorio III del 18 genn. 1217, di insicura tradizione manoscritta, che reca la firma di un cardinale Giovanni dei SS. Giovanni . Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1947, pp. 417 ss.; E. Kartusch, Das Kardinalskoll ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] altro cronista che ne fa cenno, sembra dipendere interamente da lui. È probabile che il riferimento alla corruttibilità del , LIV (1934), pp. 520-544; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 192, 194 s., 197, 201 s., 204 s.; J.-F. ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] da tempo perseguito.
Se la maternità di Marozia è certa e confermata da tutte le fonti, incerto resta chi fosse il padre di Giovanni , p. 165; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1947, pp. 111, 115, 123; G. Fasoli, I re d'Italia, ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] concessione, e la sua successiva conferma da parte di papa Giovanni X (914 ca.), sopravvivono solo Bologna 1947, pp. 69-80.
F. Dvornik, The Photian Schism [...], Cambridge 1948.
G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] il beato Guglielmo ebbe un nipote, anch'egli di nome Giovanni (detto "Homo Dei"), che fu abate di Fruttuaria e del corpo di s. Dionigi; G. da parte sua ospitò nel 1058 due vescovi , a cura di L. Barbieri, Bologna 1862; A. Wilmart, Auteurs spirituels ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...