ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] 28 febbr. 1249 era per la terza volta ad Hyères), incontrandosi ad Avignone con Giovannida Parma, che lo portò con sé a Lione, ove però il provinciale di Bologna ne chiese il ritorno alla provincia d'origine.
Dalla Francia ancora una volta tornò in ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] dal capitolo generale dell'Ordine domenicano riunito a Bologna il 19 maggio 1426 vicario dei frati pellegrinanti in ancora il 15 ott. 1431, come attesta la lettera da lui scritta in quella data a Giovannida Ragusa. Si recò a Basilea, invece, l'anno ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] primo libro dell'epistolario e datate daBologna, dove probabilmente seguì il cardinale, da Roma e da Tivoli.
A Roma il C del "nuovo" stile. In quattro epistole dirette a Giovanni Angelo Crotta, maestro perugino, scritte negli ultimi anni di ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] che rivestì fino al 1450, succedendo a Domenico di Giovanni di Corella da Firenze. Nel 1448, proprio in tale veste, domenicano Niccolò di Francesco da Perugia il M. è menzionato insieme con maestro Alessandro daBologna come professore dello Studio ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] - e da Bartolomea di Guido Donzelli.
Nulla si sa della primissima formazione del L., ma è certo che per lui dovette essere importante la partecipazione a quel cenacolo culturale che si riunì a Bologna intorno all'aretino Giovanni Tortelli, il ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] , nel 1781 stampò a Udine la Vita di mons. Giovanni M. Percotodella Congregazione di S. Paolo, missionario ne' Regni espulso dai loro collegi (agosto 1798). La cacciata dei Francesi daBologna (30 giugno 1799) segnò un effimero periodo di euforia, ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] , nel 1484 il maestro generale dell'Ordine B. Comazzo daBologna inviò a Cremona il M., in qualità di vicario, intervenne, nominando suoi procuratori in Curia fra Giovannida Milano e fra Nicola da Milano, entrambi del convento delle Grazie, per ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] Assisi, dove approvò il commento alle Sentenze del Lombardo di Giovannida Rubio) al 1337 (quando l’8 giugno, comparve in RIS2, XXX, 1, Città di Castello-Bologna 1903-1955, pp. 225 s.; Bartolomeo da Pisa (†1401), De conformitate vitae beati Francisci ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e daGiovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] ad abate. Nel 1401 egli concesse in affitto alla madre Giovanna 1088 tornature di terra, corrispondenti a circa 225 ettari - . Il tentativo fu scoperto e F. Dandolo stimò prudente allontanarsi daBologna. Si recò a Castel San Pietro e poi a Venezia e ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] poteva svolgere.
Nel 1506, quando, fuggito il Bentivoglio daBologna, sembrava che i Francesi volessero entrare in città con , a porre il D. fra i papabili, insieme al Grimani e a Giovanni de' Medici, soggiungendo però che "è tuto del re di Franza, e ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...