LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] prossimo a trasferirsi a Bologna in qualità di legato compositore, principalmente nel campo della musica teatrale e da camera, si ha notizia di una sua composizione di Carlo Doni]; Todi 1699, e S. Giovanni dei Fiorentini, 28 febbr. 1700; Morelli, 1997 ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] con episodi successivi e chiusi, che rimase una costante da Galuppi al Paisiello comico. Si può fare l' fondo di musiche operistiche settecentesche presso l'Archivio di Stato di Bologna (Fondo Malvezzi - Campeggi), in Nuova Riv. musicale italiana, ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] 1581 al 31 agosto 1582) durante il magistero di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Può darsi che vada identificato con lui l’« ties, in Secondo incontro con la musica italiana e polacca, Bologna 1974, pp. 75-80; G. Rostirolla, La Cappella Giulia ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] concerto" di Dario Castello e i concerti da camera di Vivaldi. Esse sono per lo e basso continuo (edito in Canzonette per camera (Bologna, M. Silvani, 1670).
Morì a Venezia il alla rappresentazione del Polifemo di Giovanni Bononcini. Egli aveva del ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] si ricordano quelli nella chiesa abbaziale di S. Giovanni Evangelista a Parma, nel Circolo artistico di Trieste, con organo o armonio (Bologna 1952).
Musica da camera: Largo per violoncello o violino e pianoforte (Bologna 1931); Ilcanto dell'esule ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] ) e Carlo il Grande (libretto di Morselli, teatro S. Giovanni Grisostomo, 1688), opere con le quali concluse la propria attività presi. Tornato a Bologna venne assistito dal medico estense G.G. Manzi, il quale, ivi inviato da Francesco II per ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] Ignazio a Forlì, poi (forse con Giovanni Balzani) sempre nella sua città presso la quindi allievo di padre Martini a Bologna. Violoncellista in S. Petronio, divenne nel 1764 fu a Londra in qualità di virtuoso da camera del duca di York, poi nel 1768 " ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, daGiovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] della sua permanenza a Pisa il L. si recò più volte a Bologna, dove entrò in contatto con il francescano G.B. Martini, dal 2704), dal "non eccelso pennello" del pittore Giovanni Stella, il quale lo aveva copiato "da un altro piccolo […] fatto a Roma, ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] da altri cinque salmi manoscritti (Bologna, Museo della musica, mss. Q.36, 38, 41). Difficili da . a cura di T. Carter, 1990), ad ind.; D. Arnold, Gli allievi di Giovanni Gabrieli, in Nuova Rivista musicale italiana, V (1971), pp. 947, 951, 953, 956 ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] fino al 1603, quando apparve la prima stampa delle lamentazioni di Giovanni Croce (cfr. Bettley, 1993, pp. 193 s.; 1994, St. Mark's, Venice, in Da Bisanzio a S. Marco. Liturgia e musica, a cura di G. Cattin, Bologna-Venezia 1995, pp. 137-191; ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...