Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] delle vocali toniche medio-alte (perlopiù sia da -u sia da -i ed -es latini); l’assimilazione Guascogna e il re di Cipro. Novella di Giovanni Boccaccio (Dec. I, 9) tradotta nei parlari , fasc. 5 (rist. anast. Bologna, Forni, 1978).
Merlo, Clemente ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] frequentò, fra gli altri, Giovanni Rizzi, già amico di con Giosue Carducci (già incontrato a Bologna nel 1881 e ospitato nell’agosto di A. Fusari, G. Chelucci, G. Petrocchi). Per la traduzione da Zola cfr. L’Assommuàr nella traduzione di P. P., a cura ...
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L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali [...] riferisce avviene dall’interno, cioè da un punto qualsiasi del suo svolgimento suo singolo manifestarsi:
(21) a Londra Giovanni incontrò Maria
(22) E llo re fece L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2 ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] trargli a quel di Licodia!» (Giovanni Verga).
Per ciò che concerne Alberto; io in persona mi sono presentato da lei.
Come si è accennato sopra (§ 1 Achille, Paolo (2003), L’italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino.
Dardano, Maurizio & Trifone ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] forte presenza greca, accompagnata da insediamenti punici e da altri sporadici, come quello Amsterdam, Mouton de Gruyter.
Pellegrini, Giovanni Battista (1980), Substrata, in Trends . Introduzione alla filologia romanza, Bologna, Pàtron (1a ed. Le ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] dal punto di vista logico che da quello grammaticale.
Vengono tuttavia considerate esempi il gatto
c. Marco aveva regalato un anello a Giovanna
(11) a. il palazzo è crollato
b. la dei testi della letteratura italiana, Bologna, Zanichelli (4a ed. ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] nel corso del XVI sec. spesso accompagnati da Ariosto e ➔ Pietro Bembo): Fulvio letterario della lingua italiana, a cura di Giovanni Mongelli (Mongelli 1952). Tra i repertori Duecento a cura di Mario Alinei (Bologna, 1971).
Il primo dizionario inverso ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] del giorno: figure e idee in Italia da Carrà a Birolli, Milano, Feltrinelli, 2001, facevano girare il capo alle ragazze (Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo, Milano, italiana. Con nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli.
Ferrari, Angela ( ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] me, te, ce, ve, nel caso siano seguiti da altri clitici (ve lo dono; ce la racconta). M. Salvini, Roma, Newton Compton.
Verga, Giovanni (1979), Tutte le novelle, a cura di Paolo (20103), L’italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino (1a ed. 2003).
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] pronome relativo seguito o meno da un pronome di ripresa (➔ era il muro basso e dal mare si vedeva tutta la casa (Giovanni Verga, I Malavoglia, cap. 10)
(24) una soffitta che ci , pp. 53-71.
Sornicola, Rosanna (1981), Sul parlato, Bologna, il Mulino. ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...