Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] o un esito morfologico particolare, ad es., un nome come Giovanni, Gianni, da un toponimo uscente in -i come Ascoli), sono ben 1742, 6 voll., vol. 3º, pp. 769-804 (rist. anast. Bologna, Forni, 1965, 6 voll.).
Caffarelli, Enzo & Marcato, Carla ( ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] chiedono soldi
b. Luca è così generoso da chiedergli tutti dei soldi
La frase in ( Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2° ( 3, pp. 83-103.
Moretti, Giovanni Battista (1982), Riflessioni sul costrutto consecutivo ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] norma appena fissata. Ci sono poeti (come Giovanni Boine, studiato da Contini 1970: 247-258) che inventano regole durature.
Coletti, Vittorio (1978), Il linguaggio letterario, Bologna, Zanichelli.
Coletti, Vittorio (1998), L’italiano di Montale ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] Magnae Derivationes di Uguccione da Pisa (redatte alla fine del XII secolo), il Catholicon (1286) di Giovanni Balbi, il De analogia (DELI) di Manlio Cortelazzo e Paolo Zolli (5 voll., Bologna 1979-1988; nuova edizione in volume unico, 1999). Il DELI ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] estendendo il quadro di tutela da una parte ai gruppi alloglotti Gabriella (1986), La politica linguistica del fascismo, Bologna, il Mulino.
Malfatti, Elena (2004), La pp. 249-287.
Nencioni, Giovanni (1997), Plurilinguismo in Europa [prolusione ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] tempo, aspetto, modo e persona:
(10) Giovanni andava cercando il gatto per tutta la casa (da Giacalone Ramat 1995: 179)
(11) Paolo lo di consultazione, a cura di L. Renzi & G. Salvi, Bologna, il Mulino, vol. 2°, pp. 13-162.
Bertinetto, Pier Marco ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] messe alcune pietruzze in bocca (Giovanni Boccaccio); rotta s’hanno la «ho visto», l’è tirá «ha tirato», in dà «hanno dato»).
Sempre nel Meridione l’ausiliare avere è Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] anche composti (Anna Maria, Marianna); per il maschile il nome Giovanni, specie nella forma ridotta Gian-, e Pietro, Piero, Pier del giorno.
Da qui la diffusione di Ambrogio in Lombardia, Gennaro in Campania, e, un tempo, di Petronio a Bologna. Alla ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] francese e in alcuni casi dal tedesco); da questo status sono escluse lingue come l’ (1994), La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, il Mulino.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), pp. 13-25.
Nencioni, Giovanni (2000), Plurilinguismo in Europa, in ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] ) introdotta da che (62). Nei casi di omissione del complementatore si trova spesso il congiuntivo:
(61) Giovanni, che non & Vanelli, Laura (2004), Nuova grammatica italiana, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...