Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 daGiovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] il gusto letterario che si affermò con la seconda Voce diretta da G. De Robertis (1914-1916), e poi con La Ronda su Foscolo, Manzoni, Cattaneo, Panzini, ecc.); Nostro Ottocento, Bologna 1970 (raccolta di scritti già apparsi su riviste e giornali, ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] poco e per questo nel 1621 fu ben felice di entrare a far parte del seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato papale. A Parigi ebbe modo di frequentare i gruppi culturali più in vista, conobbe intellettuali ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] si può esemplificare in un sonetto di Dante a Dante da Maiano, in cui rimano, tra l’altro, parla abbandonati.
Nella poesia di ➔ Giovanni Pascoli (con riprese novecentesche, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
D’ ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] dall'arciduca Giovanni Nepomuceno d' tisi. Egli la cura da medico e l'ama da fratello, attendendo la guarigione I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte di A. C., ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] di Pisa, soggiomando addirittura nella città. Quando Giovanni Visconti giudice di Gallura promosse una lega di da Dante.
Il corpus delle rime del D. è stato edito criticamente da Aldo Menichetti (C. Davanzati, Rime, a cura di A. Menichetti, Bologna ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] rhetoricam, forse chiamatovi da Mattia Corvino tramite l'ambasciatore ungherese a Roma Giovanni Vitéz. Alla corte Dovizi da Bibbiena (Firenze, Arch. di Stato, Mediceo avanti il Principato, filza 72, n. 107); una di Giorgio Valla al B. (Bologna, Bibl ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] Longanesi e per l'intervento di Giovanni Comisso), iniziò la carriera di ecologico-favolistico di Oh, Serafina (ibid. 1973, da cui il film di A. Lattuada del 1976) Squarotti, La narrativa italiana del dopoguerra, Bologna 1965, pp. 171 ss.; M. ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] per il miglior soggetto (suo in parte) e con Ildelitto di Giovanni Episcopo di A. Lattuada in cui il F., nella parte del tagliatelle, nel film Hanno rubato un tram da lui girato nella "grassa e vera" Bologna nel 1955).
La successiva raccolta Nonno ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] edita da Uffich Gering nel 1470.
Sebbene nel 1477 fosse stato richiamato dalle autorità dell'università di Bologna a Compose un'orazione per il matrimonio di Annibale Bentivoglio, figlio di Giovanni II, con Lucrezia d'Este nel 1487 e un panegirico ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] in Vita e pensiero, LI (1968), 12, pp. 980-99 (ora in C.,Cena e altri studi..., Bologna 1972, pp. 17-47); P. Nardi, G. C. - L'ioirriducibile, in Scapigliatura. Da G. Rovani a C. Dossi, Milano 1968, pp. 185-210; R. Bigazzi, Icolori del vero, Pisa 1969 ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...