D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] furono posti sotto sequestro e, accettando un anticipo daGiovanni Del Guzzo, un ricco emigrato in Argentina che E. De Michelis, Tutto D.,Milano 1960; G. Rizzo, D. e Mussolini, Bologna 1960; E. Mariano, Sentim. del vivere ovvero G. D., Milano 1962; D ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] da scrittori occidentali sulle orme del romanzo russo, per esempio da F. Wedekind in Die Büchse der Pandora, atto III, da D'Annunzio in Giovanni di lusso, come se ne poteva vedere a Bologna ancora mezzo secolo fa.
Cadenze decadenti di riflesso, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] preparata per il IX Congresso pedagogico italiano (Bologna 1874), sostenne da un lato la necessità di non discriminare lingua italiana», dalle Lettere di Annibale Caro al Galateo di Giovanni della Casa, dal Guicciardini al Machiavelli per la prosa, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] il '29 con una serie di emendamenti al testo avanzati daGiovanni Bottari.
Fino a Foscolo, e nonostante un giudizio luministicamente ), pp. 87 ss.; E. Chioboli, F. B. a Bologna, Bologna 1935. Profili del B. in rapporto alla cultura contemporanea: A. ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] di Magonza, in Germania, dall’umanista siciliano Giovanni Aurispa (1370-1459). Parallelamente, l’arcivescovo di di parole paradossali (la diga fatta erigere da Costanzo per bloccare il porto di Bologna è definita «novum in mari vallum»: VIII ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Da Ponte e divennero amici, tanto che pare che il veneziano abbia in qualche modo collaborato alla preparazione del libretto del Don Giovanni ; G. Ortolani, Voci e visioni del Settecento veneziano, Bologna 1926, pp. 269-281; A. Suarès, Présences, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] libri e che dovrebbe essere la stessa fanciulla battezzata in S. Giovanni Battista di Reggio il 31 ott. 1451, l'unica che Torino 1903; Nuovi studi su M. M. B., Bologna 1904, e Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921. Vedi ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] esposti negli ultimi anni alle Fiere del libro per ragazzi di Bologna, di cui la stessa stampa e i vari esperti sottolineano la adulti, da Luigi Capuana e Salvatore Gotta (autore del fortunatissimo Il piccolo alpino) a Italo Calvino, Giovanni Arpino, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Firenze per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. Ma repentinamente mutata la destinazione nell'apprendere a Bologna della morte, avvenuta il 18 dicembre, di Pio IV, del quale, da poco, dietro pressione medicea, il G. era divenuto ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...]
Rientrato a Napoli, il D. fu colpito da un'infermità che lo costrinse a letto per cinque X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio Rer. Ital. Script., 2 ed., XX, 1, Bologna 1925-1958, pp. 1010-1025; la Vita Philippi Mariae ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...