. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] le mosse dall'insegnamento di Graziano, in Bologna, può avere contribuito a segnare fin dal Giovannida Faenza, Simone da Bisignano, Sicardo, Laborante, Giovanni Ispano (da distinguersi dal De Petesella), Giovanni Bassiano o Bazianus, Uguccione da ...
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Canonista (n. Brescia fine sec. 12º - m. 1258). Studiò a Bologna; non fu scrittore originale, ma aggiornò e completò i Brocarda di Damaso e i Casus decretorum di Benincasa da Siena; curò i rifacimenti [...] Historiae librorum Decreti e dell'Ordo iudiciarius di Tancredi: la sua opera principale fu il rifacimento e completamento della glossa di Giovanni Teutonico al Decretum di Graziano, la quale, così adattata, fu riconosciuta poi come glossa ordinaria. ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Felsina (Bologna). In prossimità di Bologna è stata scoperta la città etrusca meglio conservata, perché libera da sovraedificazioni militare (Firenze 1582) e infine quello di Giovanni Bellucci (Nuova invenzione di fabbricare fortezze di varie ...
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Giureconsulto italiano nato a San Severino Marche. Nel 1441 a Perugia studiò sotto la guida di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci da Monte Sperello. Egli appartenne alla corrente degli scolastici, [...] a Roma, dove fu anche avvocato concistoriale e dove morì il 23 luglio 1496.
Opere: Notevoli i trattati De modo studendi (Bologna 1493, Basilea 1500, Lione 1526, Venezia 1569, ecc.) De pactis, De transactionibus, De ludo, De feudis, De pensionibus, De ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] 1574, p. 3) Giovanni d'Andrea afferma che E. aveva ascoltato le lezioni di diritto canonico di Iacopo da Albenga, ma E. sua nomina a cardinale soddisfece comunque la richiesta pervenutagli daBologna di chiarire l'affermazione fatta sotto il titolo De ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , nonostante gli incitamenti di un predicatore popolare come Giovannida Capistrano, non era possibile in alcun modo trascinare i per premunirsi contro eventuali rivendicazioni da parte del papa. Ripartito daBologna senza avere nulla ottenuto dai ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] temporalis S. Sedis, III, Romae 1862, pp. 219-301.
Epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V volgarizzata da don Giovanni Dasamminiato, a cura di C. Stolfi, Bologna 1863 (rist. ivi 1968), p. 18.
Statuti della città di Roma, a cura di C. Re, Roma ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] settimane i suoi emissari partirono alla volta di Bologna per incontrare Giovanni XXIII, facendo tappa a Firenze per rassicurare di un breve periodo nel 1427 allorquando l'influenza di Giovannida Capestrano aprì la strada a un'ondata di persecuzioni ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] in quell'anno, ma vi era anche due anni prima, perché daBologna è datata, "sexto kalendas Octobris M.D.XIII", una sua perché insegnasse latino e greco a Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era nel 1516, dove gli scrisse in quell ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] famigerato 1279 in cui dopo la cacciata dei Lambertazzi" daBologna o "furono eliminati anche tutti i professori ghibellineggianti" 68 della Universitátsbibliothek di Halle con la duplice intestazione a Giovanni d'Andrea e al D.: il Caprioli ne ha ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...