LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] . Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova (1885), Bologna 1970, pp. 73, 170; G. Boni, S. Maria dei cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia arti, V (1991), pp. 134-143 ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] dalla sua missione mantovana, il veneziano Giovannida Mula aveva sottolineato la difficoltà della , Lodovico Gonzaga…, Udine 1905, pp. 14, 62, 90, 94 s., 192; P. Bologna, Ricordi pontremolesi…, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., VII (1907 ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] degli sbanditi ferraresi (26 settembre). Poiché non aveva ancora ricevuto daBologna risposta alcuna, l'E. si acconciò a chiedere a Venezia di truppe, un'ambasceria composta daGiovanni Soranzo, da Delfino Dolfin e da Vitale Michiel. Essa recava le ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] p. 451), anche se le condizioni non erano agiate secondo Giovannida Lodi. Sono noti due fratelli, il sacerdote (arciprete e di Cadalo, in Pier Damiani. L’eremita, il teologo, il riformatore, Bologna 2009, pp. 233-257; J. Howe, Did St. Peter Damian ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] Vieusseux, il poligrafo e storico dell’arte Giovanni Rosini, frequentando salotti intellettuali, dove non mancheranno di due Crestomazie della prosa e della poesia italiane. Si trasferirà daBologna a Firenze e poi a Pisa, dove soggiornerà fino a ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] in Sinigaglia, II-IV(1924-26), p. 19 (torrione Isotteo o di S. Giovanni); A. F. Massèra, Il sequestro di un corriere diplomatico malatestiano nel 1454, in 1539, raccolta contenente anche testi di Taddeo daBologna, Roberto Flaminio (Orsi) e Guarino ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] , Ferrara, Bologna, Faenza, Mantova e Luigi XI re di Francia) ed il papa (sostenuto da Ferrante d' (1987), pp. 1-5, 7-17, 21, 23, 27 s.; G. Rodella, Giovannida Padova. Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'Umanesimo, Milano 1988, pp. 45-51, 74 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] . Sulla via di Firenze, il D. tenne a Bologna una disputa ed iniziò il corso sul primo libro del della Univ. di Padova, I, Padova 1922, pp. 19-21; R. Sabbadini, Giovannida Ravenna insigne figura d'umanista (1343-1408), Como 1924, pp. 55-56; V. ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] , le origini dell'attività dei F. rimangono ancora oscure. Giovanni, come già altri della famiglia prima di lui, figura anche Civitella di Romagna (santuario della Suasia, 1731, forse proveniente daBologna) e a Terra del Sole (parrocchiale, 1734); in ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] come termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovannida Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, uno scriteore nel volume miscellaneo Studi e problemi di critica testuale, Bologna 1961, pp. 241-272; A. Roncaglia, ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...