COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] è stata di recente ricollegata a S. Francesco di Bologna e, per altri aspetti, alla Liebfrauenkirche di Treviri (Schenkluhn , Giovanni Battista nel transetto sud. Alte oltre due metri, ieratiche e frontali, si impongono maestose, esaltate da larghe ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Atti del XXIV Comité international d'histoire de l'art, Bologna 1979", I, Bologna 1983; F. Mütherich, Die Buchmalerei, ivi, pp. erano stati appena tradotti in latino daGiovanni Scoto Eriugena, con la dedica, da parte proprio di costui, allo stesso ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di F. con l'abbazia di Casamari e il suo abate Giovanni VII, che avrebbero lasciato memoria figurata in alcuni capitelli del , 1966; Bologna, 1969). Il problema della localizzazione della bottega deve tuttavia essere distinto da quello della ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] avvenne in molte altre grandi città comunali, per es. a Bologna, nella prima metà del sec. 13° si programmò un nuovo e iniziò sotto la direzione di Lando di Pietro, subito sostituito daGiovanni d'Agostino. Due piante su pergamena (Siena, Mus. dell' ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Gori (1691-1757), il cui Thesaurus postumo, ampliato daGiovanni Battista Passeri (1759), cataloga, descrive e riproduce i ; Lavori in osso e avorio dalla Preistoria al Rococò (Bologna 1959), Bologna 1960; Les trésors des églises de France, Paris 1965 ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] in Dizionario etimologico della lingua italiana, IV, Bologna 1985, pp. 863-864; Novum glossarium il p. della Cuba, eretto da Guglielmo intorno al 1180. Come - in due chiese, dedicate rispettivamente a s. Giovanni Evangelista (Mango, 1985, pp. 58-59) e ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] periodi chiave; si sono già ricordati i cantieri di Bologna, Milano e Piacenza, ma a essi si deve da Siena è raffigurata insieme ad altre quattro sante domenicane - Margherita da Città di Castello, Giovannada Firenze, Vanna da Orvieto, Daniela da ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Le Palais Farnèse, I-III, Rome 1991, ad Ind.; S. Giovanni dei Fiorentini: M. Tafuri, in Via Giulia, Roma1973, pp. Redig De Carripos, I Pal. Vaticani, Bologna 1967, ad Ind.; C. L. Frommel, A. da Sangallos Capp. Paolina, in Zeitschrift für Kunstgesch ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] da scrittori occidentali sulle orme del romanzo russo, per esempio da F. Wedekind in Die Büchse der Pandora, atto III, da D'Annunzio in Giovanni di lusso, come se ne poteva vedere a Bologna ancora mezzo secolo fa.
Cadenze decadenti di riflesso, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] disegni ereditati daGiovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da quella sorta F., Roma-Milano 1926 (con bibliografia); L . Venturi, Il gusto dei primitivi, Bologna 1926; Id., G. F. edito [1927], in Pretesti di critica, Milano ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...