BARTOLOMEO daBologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] aveva terminato, insieme con i milanesi Antonio di Giovanni e Francesco di Comino, due turiboli per la Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, p. 78; A. Moschetti, B. daBologna orefice del sec. XV e il grande Tabernacolo del duomo di Padova, in ...
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Alcherio, Giovanni
B. Soldano Tosatti
Agente artistico milanese (notizie 1382-1411), curatore di una raccolta di scritti sui colori per pittura, la Tabula de vocabulis sinonimis et equivocis colorum, [...] internazionale: a Milano, Parigi, Genova, Bologna, Venezia) sulle tecniche pittoriche avvalendosi di informazioni dirette di rinomati artisti (fra gli altri Michelino da Besozzo, Jacques Coene, Giovannida Modena) e soggiornando in botteghe di ...
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FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] . Nell'esecuzione di esso non dovette essere estraneo il riferimento alla tradizione della scultura napoletana, in particolare di Giovannida Noia (Bologna, 1950), e alla Pietà che nel 1637 Ribera dipingeva per la certosa di S. Martino.
Per la stima ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Giovannida
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Modena, da Benedetto, e fu considerato il più fine intagliatore in legno del sec. XIV e il primo della famiglia di artisti [...] Carrobbio ora nella quarta cappella a destra in S. Petronio a Bologna (v. Zucchini). Dieci anni dopo fece il coro di S. reggono i braccioli. Di Giovanni, cui qualche studioso che era morto nel 1390, come risulta da un rogito del 17 agosto in cui suo ...
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Architetto (n. forse Bologna 1350 circa - m. tra il 1401 e il 1402), operoso nella città e nel territorio di Bologna. Tra il 1382 e il 1388 venne incaricato dal comune di lavori di fortificazione in città [...] rocca di S. Giovanni in Persiceto 1388) e lavorò con Lorenzo da Bagnomarino alla Loggia della Mercanzia (1384) e al Palazzo dei Notai. Nel 1390 gli veniva affidato l'incarico di erigere la chiesa di S. Petronio, che Bologna ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] quale transitano necessariamente le linee da e per il Nord, lungo il Tirreno e in direzione di Firenze-Bologna, e da e per il Sud, musicali come la Giulia in S. Pietro, la Pia in S. Giovanni in Laterano e quelle di San Luigi dei Francesi, di S. Maria ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] la rete ferroviaria (stazione sulla Bologna-Lecce e capolinea di tronchi minori epoca di decadenza. Nel 1349, parteggiando per Giovanna I d’Angiò, regina di Napoli, la DC ottenne il 39,4% dei voti, seguita da monarchici e MSI, e in quelle del 1966 il ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] e scuola e affreschi del 13° sec.). Si citano inoltre S. Giovanni Evangelista (B. Zaccagni, 1494-1510; facciata e campanile del 17° riguardato, tuttavia, il ruolo commerciale sostenuto da P., insieme a Bologna, Rimini e Piacenza, nel sistema ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] si manifestò nei primi decenni dell’Ottocento lungo la via per Bologna e Ferrara, a O, e lungo quella per Forlì, cui fu sede R., si ricordano quello dell’898 tenuto da papa Giovanni IX, che procedette alla riabilitazione del pontefice Formoso, e ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] come l'Immacolata Concezione o la Visione di s. Giovanni Evangelista (ivi). Attraverso la mediazione di Pacheco, del copiò numerose opere dal Tintoretto. Da qui raggiunse Ferrara, Cento (dove conobbe il Guercino), Bologna e Roma, dove si stabilì ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...