Pittore (sec. 14º). Firmò un S. Cristoforo (1377, Padova, Museo Civico), due Madonne dell'Umiltà (Venezia, Accademia; Milano, Brera) e una Incoronazione della Vergine (Denver, Museum) che rivelano influenze [...] veneto-padovane. Gli è stato attribuito un polittico (Bologna, Pinacoteca) vicino per il vigore plastico a Jacopo Avanzi. ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] 1841, p. 17; L. Frati, La cappella Bolognini nella basilica di S. Petronio a Bologna, in L'Arte, XIII (1910), p. 216; F. Filippini, GiovannidaBologna pittore trecentista, in Rassegna d'arte, XII (1912), p. 104; F. Filippini - G. Zucchini, Miniatori ...
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JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] riferendo al periodo ante 1385 alcune delle opere riunite daBologna (1951) sotto la denominazione di Maestro di Arquà. 1382) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia. Questa attribuzione, confortata da evidenti analogie con il polittico di ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] il Bambino di Lorenzo Veneziano (v.), datata 1361. In buono stato conservativo è il S. Cristoforo, del 1377, di GiovannidaBologna (v.). Della cultura giottesca padovana di fine Trecento sono poi alcuni lacerti di affresco, già nella cappella di S ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] dopo il terremoto del 1873. Cronologicamente assegnabile all'ultimo quarto del Trecento, il dipinto si avvicina ai modi di GiovannidaBologna, documentato a Venezia e Treviso dal 1377 al 1389.L'intensa attività pittorica che si svolgeva in B ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] di Fredi, è l'affresco con l'Adorazione dei Magi e s. Margherita d'Ungheria nella cappella Monigo in S. Niccolò. GiovannidaBologna soggiornò a T. dal 1377 al 1383; Catarino Veneziano nel 1390; Marco, figlio di Paolo Veneziano, tra il 1391 e il ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] Todesco, Niccolò Nigresuolo (secondo Hermann, 1900, la stessa persona), Gregorio di Gasparino e GiovannidaBologna; i quali fungevano da intermediari nelle condizioni quasi industriali della produzione delle miniature.Quando si considerano le opere ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] 1907, p. 23ss.; L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Le origini, Bergamo 1909, p. 211ss.; F. Filippini, GiovannidaBologna pittore trecentista, RassA 12, 1912, pp. 103-106; L. Simeoni, La pala dell'Umiltà in S. Anastasia, Atti e Memorie ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] rivestì inoltre un ruolo importante nella genesi dell'iconografia quattrocentesca dell'Hortus conclusus, come mostra una tavola di GiovannidaBologna, del 1380-1385 ca. (Venezia, Gall. dell'Accademia), nella quale la terra su cui è seduta M. è ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] A Rediscovered Painting by J. D., in Apollo, X (1929), 55, pp. 38 s.; L. Coletti, Sul polittico di Chioggia e su GiovannidaBologna, in L'Arte, XXXIII (1931), p. 141; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura venez., Firenze 1946, pp. 49 s.; S ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...