MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli daBologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] , secolare attività della famiglia e quelli della depositeria del dazio del vino. Si allontanò quindi daBologna, scortato per ordine di Giovanni Bentivoglio da una compagnia di balestrieri, e col figlio Gaspare si rifugiò a Cesena.
Prima di partire ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] di una prestigiosa carriera funzionariale svolta principalmente fuori daBologna: nel maggio 1409 venne nominato podestà di Fermo genealogico dei Griffoni, si potrebbe avere soltanto con il Giovanni Griffoni figlio del cronista Matteo, nato il 13 apr ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] nello Studio bolognese. Per questo motivo, ma anche per allontanarlo daBologna ove avrebbe potuto essere politicamente pericoloso, fu invitato a seguire a Costanza, in qualità di giurista, Giovanni XXIII. Ma già nel marzo 1415, a quanto dicono le ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] : così si guadagnò il favore dei Correggio, dei Pio da Carpi, di Giovanni Boiardo da Scandiano, degli Scaioli e dei Manfredi di Reggio, del capitano Melchiorre Ramazzotto di Bologna. Naturalmente le stragi, gli incendi, il quotidiano turbamento dell ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] Padova. Nella sua cronaca sulle famiglie padovane, scritta verso 1317, Giovannida Nono designa i Cortusi come famiglia curiale, e parla di ., 2 ed., XII, 5, a cura di B. Pagnin, Bologna 1941, rimane incompleta, e dal libro VII, cap. XVIII, occorre ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] nel gennaio del 1267 di due case nella cappella di S. Giovanni in Monte - indicano comunque che la sua posizione all'interno della e la comune lotta ingaggiata daBologna e da Firenze contro gli Estensi, sostenuti da Uguccione Della Faggiuola e dai ...
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DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] molta influenza la condizione del nipote Nicolò Doria, figlio di Giovanni e di Luigia, capitano al servizio del papa, amico dei persuadere il pontefice a richiamare Federico e Ottaviano Fregoso daBologna e ad affidare a loro il comando; egli stesso ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] militare e a ottenere impegni per un accordo definitivo non eccessivamente oneroso per Bologna. Successivamente fece parte dell'ambasceria, composta anche daGiovannida Legnano, Ugolino Galluzzo e Francesco Foscari, che il governo comunale inviò il ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] poco tempo dopo, nel 1212, quando, come podestà di Bologna insieme con Gherardo Caponsacchi, si trovò a capo delle milizie con il figlio Meliorello, dell'allora vescovo di Firenze Giovannida Velletri: il complesso legame tra quella curia e la ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] dinastico di Astorgio (IV) una volta a Faenza. Sanuto narra che il M. era sostenuto anche daGiovanni Bentivoglio: "Miser Zuan Bentivoy daBologna à sublevato certo bastardo di Manfredi fo fiolo dil signor Galeoto di Faenza per non vi esser altri ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...