LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] degli eventi che nel 1321 condussero all'esodo degli studenti daBologna, il L. aderì all'invito del Comune di Siena s., 332, 334-336, 368-387; Id., Contributi alla biografia del canonista Giovanni d'Andrea, ibid., pp. 411-413, 426, 431; J.F. von ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] di armati al seguito di Giovannida Santa Croce, ufficiale di Ubertino da Carrara. Il M., duramente pp. 20-70; F.G. Battaglini, Memorie istoriche di Rimino e de' suoi signori(, Bologna 1789, pp. 183, 187, 199-215, 217-219, 226, 258, 312 s., 405 ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] nel 1387, e di Siena nel 1390-91, capitano di 50 lance per Bologna nel 1400, e nuovamente a Siena come capitano generale nel 1408.
Fu alla nella Campagna. Nel 1442 catturò a Viterbo messer Giovannida Rieti, rettore del Patrimonio, su mandato del ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] incaricato della lettura serale in concorrenza con Giovannida Prato e si guadagnò ben presto larga Anniballe Bentivogli fu preso e menato de pregione et poi morto e vendicato, Bologna 1869, pp. n. n.; Docum. diplom. tratti dagli archivi milanesi, ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] a lui fedeli, il G. strinse un patto con i figli di Giovanni di Cantuccio Gabrielli per il governo della città. In seguito a tale accordo condotte dopo la fine delle ostilità.
La pace conclusa daBologna, il 4 luglio, le sottomissioni, che le fecero ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] perché in alcuni atti, molto tardi, il nome dello zio Giovanni abbia sostituito quello del padre Fantuzzo. I beni dello zio e che il F. non sia stato costretto ad allontanarsi daBologna in questo periodo, anche se occorre giungere al 1438 per ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] trovare un riscontro nelle fonti note è quella relativa agli studi di diritto nell'università di Bologna. Qui infatti troviamo che nel 1455 un Giovannida Brescia, nonostante due note di biasimo "quia non bene se habuit", fu giudicato idoneo alla ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , IV, Venezia 1855, pp. 79, 179; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovannida Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, Bologna 1867, pp. 124-27, 260 s., nn. 44-46; E. Piva, Venezia,Scaligeri e Carraresi. Storia di ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] l'incarico, insieme con Iacopo Gianfigliazzi, Michele di Vanni Castellani e Gino Capponi, di scortare il papa Giovanni XXIII, in partenza daBologna per Roma; nell'aprile dello stesso anno si qualificò nelle elezioni per i tre maggiori uffici. Dal ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] questi il famoso Giovannida Procida e i maestri Nicola da Trani e Vitale da Aversa, che avevano già servito alla corte di Manfredi. Forse la lettera del 1270 di Federico di Meissen a re Enzo, prigioniero a Bologna, fu redatta proprio da Enrico. Le ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...