BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] il B. ritenne prudente allontanarsi daBologna. Rifugiatosi a Modena, vi conobbe l'eretico Bartolomeo Fonzio assieme al quale godette di autorevoli protezioni. Assieme al Fonzio egli frequentò la famosa accademia di Giovanni Grillenzoni. Si ha anche ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] , e con finissime miniature in oro arricchiti dal P. F. Giovannida Prussia l'anno 1465 com'è notato nei libri stessi". Il oggi non più reperibili.
Bibl.: Fiaminio da Parma, Mem. stor. dell'Osservante Provincia di Bologna, Parma 1740, II, p. 31; ...
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AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele daBologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele daBologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] nel 1364-65 il magistero. Tornato a Bologna, fu incorporato nella facoltà teologica sortavi da poco: risulta tra i "magistri" negli super Psalterio, edita, adespota, nel 1524 a cura di Giovanni Rodriguez de Fonseca; poi nel 1580-81 a Lione e ...
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ANTONIO da Barga
Raoul Manselli
Figlio di Guccio,nacque verso la fine del sec. XIV nella cittadina da cui prese il nome, in Lucchesia (e non a Bargio in Piemonte, come dice il Dict. d'Hist. et de Géogr. [...] come S. Miniato a Firenze, S. Michele "de Bosco" di Bologna). Qui nel 1419 ebbe la prima dignità di "cellarario", cui seguì uffìcio di visitatore dell'Ordine, su preghiera di Giovannida Marcanova e di Giovannida Prato, urnanisti e suoi amici, tra il ...
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ALIOTTI, Ludovico
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Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] Alessandro V, l'A. passò al servizio del suo successore, Giovanni XXIII. Nel marzo 1411 nominò due banchieri fiorentini depositari apostolici per due anni; quindi si mosse daBologna per recarsi presso l'esercito di Ludovico d'Angiò come commissario ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] non sono tuttavia esenti da dubbi, il cardinale Caetani avrebbe incaricato E. e il francescano Giovanni di Murro di comunicare E. B. Brunello, Le dottrine politiche da s. Tommaso d'Aquino a Bartolo daSassoferrato, Bologna 1956; E. H. Kantorowicz, The ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Opera omnia di B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491-92 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke [= di Bologna (v. G. Gaspari, Catalogo dellaBibliot. delLiceo musicale di Bologna, I, Bologna 1890, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , Perugia e Bologna.
L'esordio da papa, stretti rapporti improntati a sentimenti di affetto, ma anche di venerazione, come certa è la predilezione sempre manifestata per i padri dell'Oratorio, tra i quali doveva scegliere i suoi confessori, Giovanni ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] da parte austriaca. Tuttavia, neppure a questo punto l'atteggiamento di C. XIV segue un andamento univoco, se nel febbraio 1773 autorizzò il cardinale V. Malvezzi, arcivescovo di Bologna dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] cardinalato, vennero da lui barattati con l'abbazia di S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo di , Firenze 1968, pp. 939-943; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, ad Inditem; E. Préclin-E. Jarry, Le lotte polit. e dottrinali nei ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...