MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] da Niccolò di Giovannida Ravenna sottopriore dei Ss. Giovanni e Paolo, frate Marsilio da Siena, Antonio Soranzo priore dei terziari domenicani e da Ferretti - L. Prati, Bologna 1989, pp. 156-163; D. Bornstein, M. da F.: taumaturgo locale e modello ...
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BOMBOLOGNO daBologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] del tutto secondario. Importante è invece il testamento di Giovanni Beccari (11 febbr. 1277), perché in esso è C. Piana, L'influsso di S. Bonaventura su laCristologia di B. daBologna, in Antonianum, XXIII (1948), pp. 475-500; I. Backes-Trier ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] B. fu convocato a Roma dove riuscì a discolparsi. Ritornato a Bologna non ottemperò al divieto di predicare per cui fu trasferito al convento egli è menzionato sotto tre nomi: Giovanni Buzio, Giovannida Montalcino e Giovanni Mollio. Solo i primi due ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] Ario, il D. l'affidò al frate eremitano Gerardo daBologna (io marzo 1357), Poi confermato da Urbano V (8 nov. 1367).
Nel 1356, metropolita di Grado (5 nov. 1361) contro la candidatura di Giovanni Loredan, primicerio di S. Marco, e di Paolo Loredan, ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] ordinaria de mane, in luogo del defunto Giovanni Sacca, un inviato speciale del doge veneziano Agostino Barbarigo. Le trattative si protrassero alquanto, perché il C. era vincolato a Bolognada diversi impegni, dai tentativi di trattenerlo compiuti ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] importanza quelli "scritti dalla mano del b. Giovannida Capestrano".
Degli altri dieci titoli che si riferiscono XLI, pp. VII, XLVIII ss.; Id., Il teatro abruzzese del Medio Evo, Bologna 1922, pp. 317-328, 355-358; A. Chiappini, De vita et scriptis ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] anche dopo la partenza del Petrarca da Avignone per Montpellier e per Bologna.
Il cardinale gli ottenne dapprima un canonicato nella cattedrale di Arezzo ed in seguito, nell'agosto del 1316, dal neoeletto pontefice Giovanni XXII, la promessa di un ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] di Umberto da Romano, il Liber de exemplis et similitudinibus di Giovannida San Gimignano, 152n. 89; G. Zaccagnini, Le scuole e la libreria del convento di S. Domenico in Bologna…, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le provv. di ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] e che vi abbia quindi insegnato per qualche tempo diritto romano. Una predica, che il famoso oratore domenicano Giovannida Vicenza tenne a Bologna nella chiesa di S. Michele, lo convinse a vestire l'abito domenicano; fu così che nella primavera del ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] esilio con gli altri parenti e si rifugiò a Bologna sotto la protezione del cardinale Ubaldini. Solo dopo 1727, coll. 60, 63, 65 s.; Cronache modenesi di A. Tassoni,di Giovannida Bazzano,e di Bonifacio Morano, a cura di L. Vischi, T. Sandonnini, O ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...