GANDOLFO daBologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] 1170 risale infatti la composizione della Summa Decreti di Giovannida Faenza, nella quale l'opinione di G. è , pp. 316-323; J. de Ghellinck, Les "Sententiae" de G. de Bologne ne sont-elles qu'un résumé de celles de Pierre Lombard?, in Rev. néoscol. ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] concistoriale. Fu nominato da Giulio II chierico di camera nel novembre del 1504, e suo referendario e datario il 16 dic. 1505.
In quegli anni di forti tensioni tra il pontefice e Giovanni Bentivoglio, di fatto signore di Bologna, il G. conservò ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] le tradizioni della famiglia abbracciò la carriera ecclesiastica e compì studi in utroque iure all'università di Bologna, allievo di Giovannida Legnano, con il quale sarebbe rimasto legato per tutta la vita. Lo troviamo infatti come "d. Philippus ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] 24 settembre) nonostante le pretese del frate minore Giovannida Trieste, cui era stata assegnata nel settembre del 1342; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, Quaracchi ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] a Como il P. fu coadiuvato dal p. Giovannida Pozzo Bonello (più tardi vicario generale della congregazione G. M. Pio, Delle vite degli huomini ill. di S. Domenico, Bologna 1620, coll. 423 s.; J. Quétif-J. Echard, Scriptores Ordinis praedicatorum ...
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CRISTOFORO daBologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] fu presente nel palazzo episcopale quando il vescovo Giovanni di Michele, benedettino e primo abate di S franc. hist., XXVIII (1935), pp. 449 s.; C. Piana, S. Bernardino da Siona a Bologna, in Studi francescani, s. 3, XVII (1945), pp. 221, 234 s.; ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] vicario della provincia di Candia, in sostituzione di Giovannida Bibbiena, che aveva rinunciato all'incarico. Nel Napoli, dove si trovava il 13 gennaio, Firenze (16 febbraio), Bologna (19 febbraio), Pavia (4 maggio), Cremona (20 maggio), Civitanova ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] beneficiario chiese l'esecuzione della lettera apostolica all'arcivescovo di Ravenna Giovanni Migliorati.
Il 2 ag. 1402 il L. fu ammesso all della Collettoria. Il 20 novembre il L. partì daBologna per Costanza, dov'era riunito il concilio, e vi ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] si deve con tutta probabilità anche la celere risoluzione della pratica: daBologna, dove il papa si trovava per raggiungere un accordo con Carlo si concentrò inizialmente nell'ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo. Essa prevedeva anche la presenza ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovannida Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] 30], p. 398). In breve tempo il padre lo inviò a Bologna, presso la bottega di Felice Torelli e della moglie Lucia Casalini, suo maestro.
Firmata e datata 1713 è la natura morta pubblicata da M. Gregori (1990), che vede nel dipinto un legame con ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...