CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] il papa e la Curia nell'ottobre si recò daBologna a Costanza, dove per il 1º novembre era stato convocato il grande concilio che doveva comporre lo scisma della Chiesa. Lo stesso 1º nov. Giovanni XXIII chiamò il C., insieme con altri tre cardinali ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] e Campitelli. Già nel 1451 i testimoni menzionano miracoli a Siena, Firenze, Bologna, e ricordano che predicatori come Bernardino da Siena e Giovannida Capistrano avevano esaltato la santità di Francesca. Il tedesco Nikolaus Muffel, che soggiornò ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] minori negli uffici di Curia. Nel 1437 era a Bologna, dove, nella sua qualità di giureconsulto, svolgeva funzioni in difesa del C., firmato daGiovannida Prato e Federico Capodilista, lettori nello Studio padovano, e da A. Roselli, grande amico dei ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovannida Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] minori. Continuò gli studi e quindi insegnò a Parigi, Bologna, Napoli. Il 13 luglio 1247, nel capitolo generale tenuto il B. fu invitato daGiovanni XXI e da Niccolò III ad accettare la porpora, ma rifiutò. Chiese e ottenne da Niccolò III di poter ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] che si affidarono spontaneamente e fiduciosamente nelle mani del legato.
Ricevuti nuovi aiuti militari da Venezia, Chioggia e Bologna, da schiere guidate dal condottiero Giovannida Schio, e perfino dalle città di Verona e Vicenza, il 30 luglio i ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] Bologna 1884, coll. 228-230; L. Franceschini, Fra Simone da Cascia e il Cavalca... I, Roma 1897; N. Mattioli, Il beato S. F. ..., Roma 1898; A. Morini, Le opere di fra Simone da Cascia attribuite al Cavalca, Perugia 1899; N. Mattioli, Fra Giovannida ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] aveva forse avuto occasione di conoscere nei mesi trascorsi dal prelato a Bologna, tra il 1515 e il 1516, al seguito del papa. omnes (Venezia, G.A. Nicolini da Sabio, 1537 [1538 nel colophon]; ibid., Giovannida Padova, 1545; in redazione notevolmente ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] il suo segretario Giovanni Aurelio Augurelli, poeta, amico del Poliziano (nel 1495 l'Augurelli gli donò una raccolta miniata di dodici sermoni); nel 1493 conferì il beneficio parrocchiale di Musano al poeta Girolamo daBologna, altro suo familiare ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] ed era aio dell'infante e più tardi re di Castiglia Giovanni II. Aveva sposato nel 1382 Urraca Gómez de Albornoz, nipote 1º ag. 1418 li confermò nelle loro dignità.
Passando daBologna arrivarono il 17 marzo 1419 a Firenze, allora sede della Curia ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] il C. faceva ritorno in Curia.
La sua assenza daBologna doveva però essere di breve durata: morto Paolo IV nell XII (1934), pp. 404, 407, 411 s., 414;W. Gramberg, GiovanniBologna..., Libau 1936, ad Indicem; M. Zocca, Il palazzo Cesi in Borgo Vecchio ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...