BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] a Padova, ma più probabilmente a Bologna, come sembrano indicare le ultime ricerche a proporre il nome del B., sostenuto anche da Paolo Venier, dal 1392 abate di S. 15 apr. 1437, morto il giorno prima Giovanni di Benedetto vescovo di Treviso, il papa ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] semplice designazione. Vent'anni dopo le monache ottennero da papa Giovanni XXI (1276-'77) di reintegrare i capitoli il materiale utile. Il priore del convento di S. Domenico di Bologna fu incaricato di compiere una supervisione e di disporre le cose ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Romanae curiae.
Insieme con Giovanni de Torquemada (Johannes Turrecremata), Niccolò da Cusa, Rodrigo Sánchez Ind.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secc. XIV-XV, Quaracchi-Firenze ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] e l'anno seguente fu incaricato da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re pure una tradizione distinta, per esempio nella silloge De Urbe Roma scribentes (Bologna, G. Benedetti, 1520) e nel De Roma prisca et nova (Roma ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 1923 si trasferì all'Università di Bologna, dove restò, con un breve passaggio successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] etimologico più ampio, con il valore di uscita da sé, perdita della coscienza, esser fuori di Eckhart, Teresa d'Avila o Giovanni della Croce; e ancora, i : l'esperienza religiosa e il suo travaglio antropologico, Bologna, EDB, 1994.
G.R. Wasson, Soma, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] nella città della sua rapida fortuna, ma passò da un incarico e da una località all'altra: nel 1636 fu inviato , Firenze 1961, pp. 328-56; Id., Studi e problemi di critica testuale, Bologna 1961, pp. 168-170; C. Iannaco, Il Seicento, Milano 1963, pp. ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] a uno dei più acclamati ritrattisti attivi a Roma, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia. Restano altri due L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1989, ad ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] la fase istruttoria, che si chiuse il 9 febbr. 1554.
Da quel momento in poi, la vita della G. fu piuttosto , in Id., Studi cinquecenteschi, I, Bologna 1968, pp. 201 s.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] Castellani, Prosa italiana delle Origini, I, Testi di carattere pratico, Bologna 1982, I, pp. 273-289; Testi fiorentini del Dugento e 54, 377; Iacopone da Todi, Laude, a cura di F. Mancini, Roma-Bari 1974, pp. 97, 150; Giovanni Boccaccio, Decameron, ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...