di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] , nobis e vo < vos, vobis: vo voglio (Jacopo da Lentini, in Segre & Ossola 1997: XX), ma, a 1991-1997, 3 voll.
Boccaccio, Giovanni (1980), Decameron, a cura di Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] per i sei volumi del cosiddetto «Dizionario di Bologna», curato da Francesco Cardinali, Francesco Orioli e Paolo Costa termine di riferimento, anche se a volte polemico. Il milanese Giovanni Gherardini fra il 1838 e il 1840 diede alle stampe due ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] pensi alla celebre battuta del prete da Varlungo («[il tabarro] è (1996-2001), «Lumina dictionum». Interpunzione e prosa in Giovanni Boccaccio, «Studi sul Boccaccio» 24, pp. 59-121 cura di F. Albano Leoni et al., Bologna, il Mulino, pp. 167-201 (poi ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] [tle] «telaio») e in Emilia-Romagna (a Bologna si ha una netta /ɛ/, come in [sɛl di /e/ in /i/ e di /o/ in /u/, se seguite da nasale + /g/ o (più raramente) /k/ ([ˈliŋgwa] contrapposto a pp. 12-26.
Pellegrini, Giovanni Battista (1975), I cinque sistemi ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] dell’elocutione di Demetrio Falereo, Venezia, Bernardo Giunta e Giovanni Battista Ciotti.
Passavanti, Iacopo (1856), Lo specchio comune da Dante a Guicciardini, Bologna, il Mulino.
D’Aguanno, Daniele (2006), Il Nuovo Testamento tradotto da Massimo ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] , – aggiunse con un sorriso timido. – Non ho altro da fare: il giornale, la radio e ogni tanto un caffè giardino dei Finzi-Contini).
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura cura di T. Di Salvo, Bologna, Zanichelli.
Maraini, Dacia (1963), ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] era autore un umanista e uomo di legge, Giovanni Francesco Fortunio, che si trovava allora in qualità fu ideato a uso del seminario di Bologna, e a questo scopo ridotto a « 3 voll., 1972). Il materiale riunito da Rohlfs è di eccezionale vastità, e ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] Giovanna
Un’ulteriore forma di costruzione ditransitiva è la costruzione causativa (➔ causativa, costruzione). L’argomento introdotto da a (o da amp; Vanelli, Laura (2004), Nuova grammatica italiana, Bologna, il Mulino.
Schäfer, Florian (2008), The ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] milanesi e francesi, l’uso toscano vivo da amici e conoscenti fiorentini; a Cioni e , Università italiana per stranieri.
Nencioni, Giovanni (1993), La lingua di Manzoni. Avviamento , a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Sabatini, Francesco (1987 ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] converte in una donna concreta, che dà vita a fantasie erotico-sadiche o parnonzia Milanesa di Giovanni Capis, Ignazio Albani e Giovanni Ambrogio Biffi, 1606 Saggio di storia linguistica e culturale, Bologna, Zanichelli.
Marazzini, Claudio (1993), Il ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...