I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] televisione, ho capito che eri il figlio di Duilio. Da ragazzi andavamo a tirare sassi contro quelli di Grizzo, persone felici ma non ricche) (Giovanni Boniolo & Paolo Vidali, Strumenti Luca (2003), Italiani scritti, Bologna, il Mulino.
Tonani, ...
Leggi Tutto
Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] ), Argia Sbolenfi, Marco Balossardi, Giovanni Dareni, Pulinera, Bepi e Mercurio nome ‘multi-uso’ usato in tutto il mondo da una varietà di persone e di gruppi) per poi . (19948), Dizionario di linguistica, Bologna, Zanichelli.
Serianni, Luca (1988), ...
Leggi Tutto
Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] impiego di tale metodo di studio è quello che si ebbe a Bologna, a partire dall’11° sec., con Irnerio e la sua scuola , il Piacentino, Pillio da Medicina, Ugolino, Giovanni Bassiano, Carlo di Tocco, Azzone, Roffredo da Benevento, Accursio, Odofredo. ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] Prof. ordinario di letteratura italiana all'univ. di Padova e di Bologna, socio naz. dei Lincei (1987). Ha animato e ispirato Le metamorfosi della parola. Da Dante a Montale, 2004; Prime lezioni. Scipio Slataper, Giovanni Boine, 2004). Ha dedicato ...
Leggi Tutto
Canonista e lessicografo (n. Pisa forse intorno al 1130 - m. Ferrara 1210). Scolaro a Bologna già prima del 1156, vi fu professore di diritto canonico dal 1178 al più tardi fino al 1190, quando fu nominato [...] Dante. Come canonista, U. lasciò una Summa al Decretum di Graziano (compiuta verso il 1188-90), con la lacuna delle causae XXIII-XXVI riempita poi daGiovanni di Dio (1250): per vastità e profondità di pensiero, il maggiore commentario di Graziano. ...
Leggi Tutto
Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] non può esser meno che rinunziare o sbandire, e trattar da barbara e illecita una nuova idea, e un nuovo concetto Neologismi e nuovi media: verso la globalizzazione multimediale della comunicazione?, Bologna 1996.
Lèxic i neologia, a cura di M.T. ...
Leggi Tutto
PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] scrittoria e lo schema ideale da cui aveva preso le mosse: Memorie dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, Classe di scienze morali, ser. v, I e scritture latine nei papiri, in Miscellanea Giovanni Mercati, VI, Città del Vaticano 1946 ( ...
Leggi Tutto
TOPONOMASTICA
Giovan Battista Pellegrini
(XXXIV, p. 7)
Negli ultimi decenni si è spesso registrata una più stretta collaborazione tra ricerche toponomastiche e onomastiche, queste ultime meglio definite [...] (1974). L'Abruzzo e Molise sono stati esplorati da G. Alessio e M. De Giovanni (1983) e poi da E. Giammarco (1989). Per la Sicilia vi Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani (DETI), Bologna 1981; G.B. Pellegrini, Appunti di toponomastica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia ma in nome della diffusione del sapere avviene che, da una parte, gli scienziati, in un’età che . Filosofia della natura e poesia in Dante, Bologna 1984).
Dante e la scienza, Atti del ...
Leggi Tutto
Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] lontano, e per questo non troppo difficile da leggere per un lettore moderno (si pensi le università di Cracovia e Bologna.
Il modello teatrale italiano, e televisione, in L'Accademia della Crusca per Giovanni Nencioni, a cura di F. Sabatini, ...
Leggi Tutto
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...