La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] dialettali di Pietro Pomponazzi (Mantova 1462 - Bologna 1525) o alle farse e a mimi che rinvia a Giovenale (volgarizzato da Giorgio Sommariva in una stampa di , Firenze, Le Monnier.
Petrolini, Giovanni (2008), Gnocchi, gnocche e maccheroni ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] Pin faceva dei grandi pianti in braccio a lei, da piccolo (Calvino 1993: 14)
Se si confrontra Milano, Feltrinelli (1a ed. 2004).
Verga, Giovanni (1955), Mastro Don Gesualdo, in Id., G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] fiera, possiate scendere fino ad un poggio (Giovanni Verga, Le storie del castello di Trezza)
(24) Se Renzo fosse stato tanto vicino da sentir le loro parole, gli sarebbero parse molto L. Renzi & G. Salvi, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] da spararmi (Andrea De Carlo 1982, in PT)
(24) Quando sarebbe stato vecchio, pensava di lasciare il posto a suo figlio (Giovanni (20012), Grande grammatica italiana di consultazione, nuova ed., Bologna, il Mulino, 3 voll.
Schwarze, Christoph (2009), ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] ; (questo matrimonio) non s’ha da fare (né domani né mai); povero 1957-1970, 7 voll., vol. 2º/1.
Verga, Giovanni (19792), I grandi romanzi, prefazione di R. Bacchelli . La lingua moderna e contemporanea, Bologna, Zanichelli.
Testa, Enrico (1997), ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] qualità quanto sull’identità. La richiesta espressa da (5), ad es., può essere sia preposizione con valore di possessivo («cui figliuolo?», Giovanni Boccaccio, Dec. V, 7).
Nell’italiano ), Grammatica storica dell’italiano, Bologna, il Mulino, 3 voll ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] di cui, ad es., il secondo può fungere da attributo o predicato del primo (Stato-nazione, ascolti- -un-mese-e-si-buttano-via (Giovanna Bandini).
Antonelli, Giuseppe (2008), Dall , UTET.
Serianni, Luca (2003), Italiani scritti, Bologna, il Mulino. ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] mare (Pisa 1890). Ebbe poi la nomina di insegnante ginnasiale a Bologna, ove pure, presso l’Accademia di storia e letteratura polacca e da lingue occidentali, in particolare ugrofinniche, curando l’edizione italiana di János tanitvány (Giovanni il ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] gli venne pensato un modo da dovere potere essere con la donna in casa sua senza sospetto (Giovanni Boccaccio, Decameron, in Bertuccelli Papi Zanichelli CD-ROM dei testi della letteratura italiana, Bologna, Zanichelli (4a ed. 2001).
Andorno, Cecilia ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] dai media, e in particolare da quelli radiotelevisivi e telematici.
Adamo, Giovanni & Della Valle, Valeria a cura di) (1979), L’affermazione della scienza moderna in Europa, Bologna, il Mulino (ed. orig. The emergence of science in western ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...