MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] studi va ricordata l'Istoria del Decamerone di m. Giovanni Boccaccio (Firenze 1742, da consultare, però, anche nell'edizione milanese del 1820 intorno al parlagio ovvero l'anfiteatro di Firenze, Bologna 1746; Delle antiche terme di Firenze, Firenze ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] l’altro)
(8) Mario e Giovanna si sono regalati reciprocamente un viaggio dei pronomi clitici generalmente distingue il si riflessivo da quello impersonale, come in (50) e (51 (2009), Compendio di sintassi italiana, Bologna, il Mulino.
Lepschy, Anna L. ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] del filosofo, tenendo anche conto degli influssi degli autori da lui prediletti (Giambattista Vico, G.W.F. Hegel lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Nencioni, Giovanni (1946), Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] alle carte di Dio, Milano, Il Saggiatore.
Giudici, Giovanni (1965), La vita in versi, Milano, Mondadori. . Scenari di fine secolo 2, dir. da N. Borsellino & L. Felici, italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Mengaldo, Pier Vincenzo (2003 ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] del principe Leopoldo ed in seguito del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni o meno noti, da S. Rosa a Ferdinando I, dall'Achillini a Curzio da Marignolle.
Bibl.: A. Aprosio, La biblioteca aprosiana, Bologna 1673, pp. 567 ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] trova nell’edizione del dialogo latino del ➔ Bembo De Aetna (1496) stampata da Aldo Manuzio. L’apostrofo compare in: ain’ per aisne «dici tu?» Tip. di Giacinto Marietti (1a ed. Bologna, Giovanni Recaldini e Buonaventura Pellegrini, 1670).
Corticelli, ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] già nell’autografo del Decameron); nel 1480, poi, Giovanni Ridolfi dà uno dei primi esempi sistematici di uso di accento grafico aggiunte dell’autore ed una introduzione di L. Heilmann, Bologna, Zanichelli (1ª ed. Grammatica italiana ad uso delle ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] daGiovanni Rucellai, comandante della fortezza papale di Castel Sant’Angelo (da cui il titolo dell’opera) e appoggiate da in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Vitale, Maurizio (2010), L’Omerida italico: Gian ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] non valutative. Si pensi alla parola signorina utilizzata daGiovanni Boine per nominare la scrittrice, Amalia Guglielminetti, di Seuil, pp. 457-466.
Graffi, Giorgio (1994), Sintassi, Bologna, il Mulino.
Karttunen, Lauri (1977), Referenti testuali, in ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] I protagonisti Maria e Giovanni, poi sposi, si il più che ci è dato, e stretti da nobile affetto. Meglio che trapiantare, giova sovente innestare di I. Del Lungo & P. Prunas, Bologna, Zanichelli, 5 voll.
Alfieri, Gabriella (2004), Tommaseo ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...