Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] «lo stile e la favella», ben lontana da quella di Giovanni ➔ Boccaccio dato che Machiavelli scrisse «senza punto Machiavelli, Niccolò (1997), Mandragola, a cura di G. Inglese, Bologna, il Mulino.
Machiavelli, Niccolò (2001a), Dell’arte della guerra ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] si esclude che la proprietà descritta dal predicato sia da attribuire al soggetto della frase:
(13) Maria predicato di identità:
(61) Giovanni è il mio migliore amico L. Renzi, Id. & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1 ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] (dialetto occitano occidentale) secondo gli stessi parametri da Lewis (2005).
Il provenzale cisalpino è una (1a ed. 1963).
Bernard, Giovanni (1996), Lou saber. Dizionario enciclopedico . Introduzione alla filologia romanza, Bologna, Pàtron (1a ed. Le ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] andrà in macchina (da una lettera di Giovanni Papini ad Ardengo Soffici del 30 settembre 1913, in Carteggio Giovanni Papini - Ardengo Soffici & Id. (a cura di), Grammatica dell’italiano antico, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 2°, pp. 1199-1210. ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] De Aetna (1496) di ➔ Pietro Bembo da parte di Aldo Manuzio, in un nuovo tondo Novecento («e grave grave grave m’incuora»: Giovanni Pascoli, “L’ora di Barga”), e .
Serianni, Luca (2003), Italiani scritti, Bologna, il Mulino.
Simone, Raffaele (1991), ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] migliaja di voci e modi» tratti da spogli di autori del XIV secolo, pubblicata 1971), Scritti inediti e rari, Bologna, Commissione per i testi di lingua , Roma, Salerno Editrice, pp. 51-72.
Boine, Giovanni (1912), Purismo, «La Voce» 18 luglio 1912.
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] deittico):
(9) Giovanni verrà da noi domani
(10) Giovanni mi ha detto che verrà da noi domani
In altri
Weinrich, Harald (20042), Tempus. Le funzioni dei tempi nel testo, Bologna, il Mulino (ed. orig. Tempus. Besprochene und erzählte Welt, Stuttgart, ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] e ➔ Giovanni Boccaccio) e alla supremazia economica e culturale raggiunta in quell’epoca da Firenze, e .
Canepari, Luciano (2004), Il MaPI. Manuale di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli (1ª ed. 1992).
Castellani, Arrigo (1984), Terminologia ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] e nei suoi scritti. A Pavia poté tornare da ordinario di storia della lingua italiana nell’autunno edizione di De Jennaro (Rime e lettere, Bologna 1957) e la Vita di s. di cui Maria Teresa Casella e Giovanni Pozzi avevano proposto la localizzazione ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] o dall’intero toponimo: da Castel San Giovanni (Piacenza), castellano e in dialetto castlàn; da Pieve di Soligo (Treviso Bologna, Pàtron.
DI 1997- = Schweickard, Wolfgang, Deonomasticon Italicum. Dizionario storico dei derivati da nomi geografici e da ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...