ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] 1948), pp. 185-194. Per la residenza a Ravenna, R. Sabbadini, Giovannida Ravenna, Como 1924, pp. 8, 15, 47, 129, 133, 135 estense nei secoli XIII e XIV, del 1895, ora in Opere, XIII, Bologna 1936, pp. 39-42). Per i rapporti col Petrarca, E. H. ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] figliuoli. Qualche anno dopo (1348), nonostante il bando, egli viveva ancora a Bologna; e a favore di lui intervennero allora giuridicamente Giacomo e Giovanni de' Pepoli (1350). DaBologna, negli anni che vanno dal 1350 al 1358, si recò certo a ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] poi vissuto ininterrottamente nell'insegnamento di Giovannida Spoleto e Paolo dell'Aquila. In lettori, legisti e artisti dello Studio, bolognese..., a cura di U. Dallari, Bologna 1888, pp. 38, 40; P. Mittarelli, De literatura Faventinorum, Venetiis ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] ed emendare il corpus Caesarianum, che leggeva nell'Est. lat. 421 della Biblioteca Estense di Modena, aiutato daGiovanni Lamola, che daBologna era tornato a Ferrara nel 1430 per collaborare col maestro. Nel settembre 1432 arrivò a Ferrara uno dei ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] rese conto, forse dopo aver partecipato alle discussioni tenutesi a Bologna nel 1529-30, che il suo dialogo era già datato, XXIII (1968), pp. 32-38; L.C. Wroth, Thevoyages of Giovannida Verrazzano, New Haven 1970, pp. 150-152, 237-240; F. Bevilacqua ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Sancti Joannis retineat, ut bonis literis vacare possint". DaBologna, 2 sett. 1544 (cfr. Roma, Archivio dell E. Alberi, s. 2, V, Firenze 1858, p. 476; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, a cura di G ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Fondamentale fu la collaborazione con l'incisore Francesco daBologna, identificabile con Francesco Griffo, che sino al una certa lena le edizioni greche con i commenti di Giovanni Grammatico ad Aristotele, i poemi di Gregorio Nazianzeno, Omero ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] come termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovannida Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, uno scriteore nel volume miscellaneo Studi e problemi di critica testuale, Bologna 1961, pp. 241-272; A. Roncaglia, ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] G. Salvemini, Il "Liber de regimine civitatum" di Giovannida Viterbo, in Giornale storico della letteratura italiana, XLI .T. Davis, B. L. e Dante, in Id., L'Italia di Dante, Bologna 1988, pp. 167-200; P.G. Beltrami, Per il testo del Tresor. Appunti ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] . Cassini, passando daBologna incoraggiò i giovani Inquieti e li iniziò a tecniche astronomiche avanzate; da Parigi Cassini corrispose 1717) con Osservazioni intorno alla replica del signor Giovanni Ceva (Roma 1717), sottoposte a uno scrutinio ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...