Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] che attendevano un’edizione moderna, da Biondo Flavio a Giovanni Tortelli ad Angelo Poliziano a moderni. Foscolo, Leopardi, Manzoni e altri, Bologna 1988.
Ricordo di Arnaldo Momigliano, Bologna 1989.
Aldo Manuzio umanista e editore, Milano 1995 ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, daGiovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] perdita dell'agiatezza. La sorella Giovanna muore di angina in tenera età isola, al trasferimento a Roma. Da quell'anno 1900 in poi, sino in La vita e il libro, Torino 1911 (rist. s. 2, Bologna 1928, pp. 78-85); A. Baldini, Grazia Bravamano, in Salti ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] imprese e del Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, da lui approntato sul manoscritto trivulziano, II, pp. 202-223; M. Maylander, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, pp. 146-49; G. Folena, Sulla tradizione dei "Detti piacevoli" attr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] primi, potendo contare sul materiale raccolto daGiovanni Pietro Puricelli, trasmessogli dal prefetto nella cultura italiana del Settecento, a cura di R. Cremante, W. Tega, Bologna 1984, pp. 295-309, poi in Id., I lumi dell’erudizione. Saggi ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] ambiente degli studi di Siena e di Bologna e figure e volti - tratti spesso da quotidiane, concrete esperienze - consegnati al ), nel 1451 fu inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso i Fiorentini, per distaccarli dall ...
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CONTARINI, GiovanniGiovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] chiesa veneziana di S. Giovanni Elemosinario e il Massacro degli G. Bora, I disegni del codice Resta, Bologna 1976, n. 113), il Cristo morto ( 161 s.; A. M. Spiazzi, Un inedito di G. C., in Notizie da Palazzo Albani, 1974, nn. 2-3, pp. 51 s.; G. Nepi ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] medico P. Anfossi, Giacomo e Giovanni Durando, riusciti ad espatriare in tempo missione Bon Compagni a Bologna. La salute vacillante Torino 1943, pp. 58-73; L. Sandri, L'allontanamento da Roma di A.B. nel 1828, in Rassegna internazionale degli ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale piglia le ragioni per ingiurie e dà le ingiurie come ragioni. In una f. 58; 9934; 10750; Roma, Bibl. Angelica. cod. 2312; Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, cod. A. 1918; Bibl. Univ., ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] quadri, dei quali lasciò poi l'elenco nella lettera a Giovanni Manette del 13 febbr. 1751.
Importa però notare che nemmeno e il 1762 fu per lo più a Bologna dove volle istituire un'Accademia da lui denominata degli Indomiti, intesa a incoraggiare ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] a identificare con il grammatico Giovanni Antonio Sulpizio di Veroli, Conv. di storia della Chiesa in Italia, Bologna 1958, pp. 176-185; F. Ulivi, , 877; D. Cantimori, Questioncine sulle opere progettate da P. C., in Studi di bibliografia e storiain ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...