PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] .
Ricevuto il primo insegnamento nella città natale sotto la guida di Petruccio daBologna, nel febbraio 1538 s’imbarcò sulla galea capitanata dallo zio Giovanni, impegnata nella campagna antiturca. Giunto a Venezia nel settembre 1543, riprese gli ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] , tradizione che fu sviluppata da Leonardo Fibonacci e daGiovannida Palermo, ambedue in contatto lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, pp. 235-342.
E. Preto, Un testo inedito, la 'Summa Theologica' di Rolando da Cremona, "Rivista di ...
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Filosofo, medico e astronomo (n. Parma - m. Verona 1327), lettore di medicina a Verona e forse per qualche anno anche a Bologna, nel 1319 consigliere e medico di Matteo I Visconti (il suo nome ritorna [...] più volte negli atti dei processi per eresia intentati al Visconti da papa Giovanni XXII). Ci restano manoscritte, nelle reportationes di alunni, sue lezioni sul Canone di Avicenna e su Galeno e alcune Quaestiones. La sua tomba è nel chiostro di S. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] grandi laboratori, dove, per usare le parole di Giovanni Cantoni, docente di fisica a Pavia e membro del aperta un’altra scuola di applicazione per ingegneri, quella richiesta daBologna, nella linea del policentrismo e della «luce diffusa», anche ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] del periodo in cui altri confratelli, tra i quali Giovannida Piacenza e Alfonso Varga di Toledo, in un periodo era a Firenze e, di lì a poco, a Bologna. Il 1° ottobre, daBologna, disponeva lo sdoppiamento della Provincia Vallis Spoleti in Provincia ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] tanto più vero per l'Italia, dove, a iniziare daBologna, le università si divisero esclusivamente nelle due Facoltà di legge alla condanna parigina negli scritti di pensatori importanti quali Giovanni Buridano (1290 ca.-1358 ca.) e Nicola Oresme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] Vieusseux, il poligrafo e storico dell’arte Giovanni Rosini, frequentando salotti intellettuali, dove non mancheranno di due Crestomazie della prosa e della poesia italiane. Si trasferirà daBologna a Firenze e poi a Pisa, dove soggiornerà fino a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] Abelardo, Gilberto di Poitiers, Ugo di San Vittore, Rolando daBologna (Colish 1994). Negli anni tra il 1155 e il 1158 Dio si trova in ogni luogo. Verso il 1354 o il 1355, Giovanni di Ripa, nel suo commento alla distinzione 37 del Libro I, proclamò ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] ; i poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli, Giovannida Otranto, Giovanni Grasso.
L'organizzazione della corte di Svevia: antologia di scritti, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 65-83.
P. Morpurgo, Le traduzioni di Michele Scoto ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] sarebbe succeduto, nella cattedra di teologia, a Francesco Pipino daBologna, riprodotto in appendice ad A. Gloria, Quot annos et gli è forma (dottrina di Francesco Bleth avversata daGiovanni il Canonico). Questi spunti di realismo convivono tuttavia ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...