Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] teorico, Giovanni Gentile ne fece, in modo influente, uno dei «profeti» del fascismo (a partire da I 145-251.
A. Levi, La filosofia politica di Giuseppe Mazzini, Bari 1917, Bologna 19222 (rist. a cura di S. Mastellone, Napoli 1967).
N. Rosselli, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] a Ferrara e a Bologna: scrisse un epigramma per l'edizione di un indice delle opere di Scoto approntato da un professore dello Studio dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la propria ostilità verso il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] Ǧa῾far ibn Yūsuf o ῾Alī ibn Riḍwān), e tradotto da Ugo di Santalla e daGiovanni di Siviglia a metà del XII secolo. Il testo contiene 100 Europa a partire dalla metà del XIV sec., soprattutto a Bologna e a Padova.
Lo Pseudo-Ippocrate
Sotto il nome di ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] forzato a tal punto le dottrine degli autori da lui ricordati da cader quasi nel mendacio. La risposta di Pico duello epistolare" erano raccolti nell'edizione degli Opera di Giovanni Pico edita a Bologna nello stesso 1496, per i tipi di Benedetto ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] in quanto tale, ma dalla forma che a essa dà la mano dell'artefice, in relazione allo scopo cui Efeso, Eustrazio di Nicea e Giovanni Italo, redassero però numerosi I, Teoria e storia dell'esperienza estetica, Bologna 1987, pp. 123-145); U. Eco, ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] senatore fiorentino Giovanni Federighi (Milano, Bibl. Ambrosiana, Mss. Z. 391 sup., lettera al Federighi da Pisa, 11 soggiorno in patria nell'estate del 1729 e le visite a Bologna, che lo misero in contatto con prestigiosi esponenti dell'Istituto ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] potuto compiere i suoi studi a Bologna e a Padova, interessandosi in trasportare a talento per l'aria da un luogo all'altro i corpi 28, 30 s., 34-38, 42-44, 47, 49, 52; Id., Giovanni Lami e i letterati trentini nel sec.XVIII, in Atti d. L R. Accad ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] per lui, con una decisione presa da Leone XII il 14 nov. 1826 nelle corrispondenze e confidenze di mons. Giovanni Corboli Bussi, Torino 1910, ad ind 1972, ad ind.; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento, Bologna 1985, ad ind. Tra i repertori: L.M. Levati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] diretta – tesi suffragata dallo stesso Lombroso e poi daGiovanni Gentile. Quanto al lavoro teorico di Lombroso, Moleschott
Materialisti dell’Ottocento, a cura di A. Pacchi, Bologna 1978, ad indicem.
Trittico materialistico: Georg Büchner, Jacob ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] che colpì una sua memoria, L'Evangelio di s. Giovanni e il commento di A. Rosmini, Roma 1894, biblica cattolica da Leone XIII a Pio XII, in Divinitas, III (1959), pp. 599-604; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico, Bologna 1961, pp ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...