Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] da qualche tempo alla classe nobiliare. Dopo i consueti studi di grammatica, logica e retorica, inizia i suoi corsi universitari a Bologna di Padova, e nel giugno 1410 ottiene da parte di papa Giovanni XXIII, poi deposto dal Concilio di Costanza nel ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] inviare quattro ambasciatori a Bologna, per rallegrarsi con 1953, pp. 16, 786; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, III,Torino 1895, p. 19; . Ermolao Barbaro, Adriano Castellesi, Giovanni Grimani, Romae 1957, p. 16 ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Giovanni in Compito.
La famiglia era un ramo della illustre casata senatoria bolognese trasferitosi verso la metà del sec. XV a Ravenna, dove fu illustrato da civiche, tra cui (oltre naturalmente a quella di Bologna) quelle di Adria, di Ferrara e di ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] n. 324). All'incirca nello stesso periodo ha inizio il suo insegnamento a Bologna (Diplovataccio, p. 119; Savioli, pp. 85-86). B. fu anche "b^" e che tali sigle siano da riferire a B. lo dichiara Giovanni d'Andrea nel proemio delle sue Additiones ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] sotto la guida di Giovanni Calvani, erudito cultore durante una seduta di esami, colto in aula da un improvviso malore.
Il metodo e l’ cambio marittimo nella storia del diritto italiano, Bologna 1884.
Manuale di storia del diritto italiano dalle ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] e Giovanni Morone. Il tema è tale da permettere un allineamento con le indicazioni della Controriforma e da autorizzare 421-439; U. Tucci, Mercanti, navi, monete nel Cinquecento veneziano, Bologna 1981, pp. 46 n., 57 s., 93; F. Ambrosini, Paesi ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 daGiovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] presenti topoi che torneranno in opere successive: l'antichità e importanza di Felsina, la Bologna etrusca; la fondazione dell'Università nel 423 d.C. da parte dell'imperatore Teodosio II; la tradizione tutta bolognese delle donne artiste, dotte e ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al concilio ; V, Venezia 1901, p. 21; per la legazione di Bologna, C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ed., XXXIII, 1, a ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bolognada Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] con forza nella Protesta dell’autore premessa all’Anno (Bologna 1673), giudicata da un contemporaneo, G. Corraro, l’opera di un non ancora diventato lo Pseudo-Dionigi), il suo traduttore Giovanni Scoto Eriugena, l’ermetismo e infine la demonologia, ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] legisti non locali quali Giovanni d'Arnone e Severo 295; F. Saraceni, R. M., Napoli 1820, estr. da Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli, V, Napoli Storia del diritto di famiglia in Italia (1796-1942), Bologna 1974, pp. 54, 75 s., 254; R ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...