ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] uno sviluppo del concetto aristotelico, nell'interpretazione scolastica: cfr. Giovanni de la Rochelle De An. I 24; Bonaventura II Sent iure: pubblicata sotto il nome di Irnerio da G.B. Palmieri, Bologna 1914. L'autore della Summa trecensis, pubblicata ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] del patriarca Giovanni Trevisan che "non ha già [soggiungeva> cattiva volontà, ma è huomo da niente et da non farne Lelio Sozzini (1525-1556), in Rapporti tra le Università di Bologna e di Padova. Omaggio dell'Università di Padova all'"Alma ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] del diritto è stata sostenuta con particolare vigore daGiovanni Tarello (v., 1970). In generale, Tarello seriously, Cambridge, Mass., 1977 (tr. it.: I diritti presi sul serio, Bologna 1982).
Dworkin, R. M. (a cura di), The philosophy of law, ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] base a un emendamento presentato da Giuseppe Cappi e Giovanni Gronchi, su suggerimento di Meuccio Il fascismo e le minoranze evangeliche, in Il fascismo e le autonomie locali, Bologna 1972, p. 341.
39 G. Long, Le confessioni «diverse dalla cattolica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] sapere di un altro canonista, anch'esso della scuola bolognese, Giovanni Teutonico, in una glossa al Decreto (dist. 63, in composta fra il 1312 e il 1314 su corsi tenuti da lui a Bologna[34] in preparazione al dottorato in diritto civile conseguito ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Firenze 1972, pp. 4-5.
5. Salimbene da Parma, Cronica, II, a cura di Ferdinando Bernini a cura di Roberto Cessi, Bologna 1931, pp. 252-257. del Maggior Consiglio, II, pp. 203-204. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] è priore della commenda di S. Giovanni del Tempio, Ludovico Marcello. Da tenere presenti altresì - al di pp. 315-341.
11. Michele Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1926-1930.
12. Sul quale si limita il rinvio a Martin Lowry, Il ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] concluse il processo per l'omicidio di Richa da Treviso per mano del marito Giovanni. Quest'ultimo aveva ucciso la moglie non in Patrizi e malfattori. La violenza a Venezia nel primo Rinascimento, Bologna 1982, pp. 51-66.
6. Le sezioni più antiche ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] tanto che la classe dirigente liberale, da Bettino Ricasoli a Giovanni Giolitti, finì per adattarsi alla situazione 22.
F. Mazzonis, La monarchia e il Risorgimento, il Mulino, Bologna 2003.
G. Montanelli, La Rivoluzione d’Italia, Sestante, Roma 1945. ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] con estrema fretta nel 1859 ed emanati da Rattazzi in virtù dei pieni poteri concessi dovuti rispettivamente all’iniziativa dei ministri Giovanni De Falco nel 1866 e Michele Italia dal ’700 ad oggi, il Mulino, Bologna 1980.
P. Ungari, L’età del ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...