NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovannida Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] , Francesco Ramponi, Pietro d’Ancarano e Giovannida Canitulo. Non Giovannida Legnano e nemmeno Baldo: bensì suo fratello Angelo che ascoltò non a Perugia, come sostenuto da Panciroli (1637, p. 185), ma a Bologna nel 1391-94. Probabile è l’ascolto ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , IV, Venezia 1855, pp. 79, 179; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovannida Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, Bologna 1867, pp. 124-27, 260 s., nn. 44-46; E. Piva, Venezia,Scaligeri e Carraresi. Storia di ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito daBologna per sovrintendere [...] ottenne un definitivo riconoscimento. Un breve di Paolo II portò da 16 a 21 il numero dei componenti il Collegio dei scienze di Bologna, Bologna 1848, p. 160; G. Gozzadini, Nanne Gozzadini e Baldassarre Cossa poi Giovanni XXIII, Bologna 1880, pp ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] loro non si era affatto ricomposta e tornò a manifestarsi quando Sante cercò di allontanare daBologna, per avviarlo alla pratica delle armi, il giovane cugino Giovanni, figlio di Annibale, designato suo successore alla guida della fazione. Il M. si ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] secondo il Liber de generatione aliquorum urbis Paduae… di Giovannida Nono, contemporaneo di G., la Berta del proverbio: Padova 1977, pp. 141, 156 s., 167-170; C. Bologna, Tradizione e fortuna dei classici italiani, in Letteratura italiana (Einaudi ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] e per intero, e con Giovannida Bazzano, senza i tagli cui l'aveva sottoposto il Muratori, anche la cronaca completa di B. (1108-1347), quest'ultima da un codice miscellaneo, conservato nella Biblioteca Universitaria di Bologna (n. 377) ed esemplato ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] offrire altro sostegno all'ipotesi di una volontaria permanenza a Bologna di Iacopo. Gli anni intorno al 1242-44, nei stata composta dopo il 1233, perché vi è menzionato Giovannida Vicenza come podestà di Verona, carica che questi ricoprì proprio ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] del 1401. La sconfitta e la morte di Giovanni Bentivoglio a opera delle milizie viscontee nel giugno del 1402 e il successivo passaggio del dominio di Bologna a Gian Galeazzo Visconti allontanarono il F. da un potere cui forse non teneva in modo ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] illustri professori di Pavia quali Signorino Omodei, Giovannida Bobbio, Paolo Dugnani, Tadiolo Vimercati, quasi Cassoli.
Secondo il Panciroli, dalle due mogli, una Sangiorgio di Bologna e Caterina di Riccardo Anguissola di Vigolzone e di Fresca di ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] le lezioni di Jacques Charpentier e del "divino precettore monsieur Giovanni Fabbro parigino" (forse Jean Lefèbvre, p. 89) e almeno, lavorò come libraio in Pesaro, importando libri daBologna, Venezia e Francoforte e curando acquisti e legature per ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...