ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] matricola del 1382. Una giovanile attività di professore a Bologna non è provata; ugualmente non è provato, e pare giuridica, una controversia con la facoltà degli artisti rappresentata daGiovanni Dondi.
Quello del giurista è solo un aspetto della ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] defunto - e dalle amicizie influenti godute da questo, che non mancò di utilizzare e richiesto infatti le università di Pavia nel 1640, di Bologna nel 1641, di Messina nel 1642 e 1643, della laurea in utroque di Giovanni Delfino; Padova, Arch. antico ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] . Negli anni Sessanta perfezionò gli studi di diritto a Bologna, avendo come compagno Stefano di Tournai e seguendo i il 22 luglio, attesi con impazienza da entrambe le parti, e furono ricevuti daGiovanni di Salisbury.
Si recarono successivamente a ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] da Sogliano" dall'altra (Icapit. del Com. di Firenze, I, p. 629). Nel settembre 1464 il B. si addottorò a Bologna ", fu eletto gonfaloniere di giustizia per il quartiere di S. Giovanni e priore per il bimestre maggio-giugno dello stesso anno (Cambi ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] figlia di Paolo di Ture da San Giovanni (si trattava di una somma di 1736 lire).
Da questo matrimonio dovette avere almeno Chioggia, naufragandovi e finendo prigioniero di Obizzo da Polenta; poi a Bologna (giugno), dove arrivò in tempo per prendere ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] publici boni"; l'eventuale liceità dei Monti, argomentata da una prassi che i frati minori fanno risalire ai . 139; G. P. Crescenzio, Corona della nobiltà italiana, I, Bologna 1639, Vp. 708 ss.; T. Herrera, Alphabetum augustinianum, II, Matriti ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] in titoli e questi, a loro volta, in capitoli. La Compilatio tertia fu glossata daGiovanni di Galles, da Vincenzo Ispano, daGiovanni Teutonico e da Tancredi che ne curò la glossa ordinaria (per la tradizione manoscritta della raccolta si rinvia ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 daGiovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] nel ministero Scelba, fino al luglio 1955. Da questa ultima data fu impegnato nel lavoro parlamentare , Roma 1968, ad Indicem; G. C. Re, Fine di una politica, Bologna 1971, ad Indicem; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere, Firenze 1974 ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] i canonici della chiesa di S. Stefano e S. Giovanni in Monte, in merito all'affidamento di alcuni possedimenti terrieri cerimonia conclusasi fra questo e Guido da Lambertino vicario del podestà di Bologna, Gigliolo di Sesso. Negli atti pubblici ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] da Seyssel a Lione, lasciò che proseguissero i suoi delegati, tra cui suo fratello, Umberto il Bastardo, Giovannida aggiungere agli Statuta Sabaudiae.Morì il 28 maggio 1440.
Fonti e Bibl.: Parlamento Sabaudo, a cura di A. Tallone, III, Bologna 1929 ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...