BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] Bologna, dove, a quanto sembra, consegue il dottorato nel 1221, avendo per maestri Ugolino e Iacopo Baldovini, e dove ascolta Azzone e Bagarotto. Poco dopo la laurea viene chiamato da qualche giurista di rilievo, come Giovanni Fagioli. Quando, dopo la ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] che accompagnò il cardinale Giovanni Bonzano al Congresso internazionale l’11 febbraio 1929, da parte dei due plenipotenziari della Concordato (1914-1984). Dibattiti storici in Parlamento, Roma-Bologna 2009, pp. 124-240; G. Sale, La conciliazione ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] Ubaldini, anch’egli fiorentino, durante la sua legazione di Bologna (1623-1627), poi del cardinale Carlo de’ Medici. ‘nazionale’ di S. Giovanni dei fiorentini.
Fonti e Bibl.: I testi delle costituzioni sinodali emanate da Nerli sono in Ildefonso di ...
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BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] coincidenze. La raccolta di B. godette di qualche autorità, fu recepita dalla scuola di Bologna dove, per la sua origine, ebbe la denominazione di Compilatio Romana. DaGiovanni d'Andrea sappiamo che non restò a lungo nell'uso della scuola, sembra a ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] studi giuridici presso l’Università di Bologna, dove frequentò la scuola di Giovanni d’Andrea, il 1311 e il avere assistito a una disputa sostenuta dal suo brillante allievo, reputato da lui stesso ‘vir magnae scientiae’. A Siena Petrucci lesse il ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] a Macerata nel collegio gesuitico Cassini, ricevendo anche lezioni di diritto civile da F.A. Palmucci. Si perfezionò poi a Camerino, Bologna e infine Roma, impadronendosi anche del francese e dello spagnolo.
Visse ritirato, impiegando tutta la vita ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 daGiovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] relazione presentata alla ventitreesima settimana sociale di Bologna, del 1949 (Cristianesimo sociale, in Atti in Italia, Milano 1953, I-II, ad Indicem; G.Spadolini, L'opposizione catt. da Porta Pia al '98, Firenze 1955, p. 601 n.; C. Falconi, La ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] Filippo Maria Visconti alle trattative di pace indette da Niccolò V. La morte del duca, avvenuta in febbraio per prendere contatti con Giovanni Filippo Fieschi, il più potente sardi e della Lombardia, [Pinerolo 1911] Bologna 1969, pp. 48, 374, 510; ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] . 75-76) stipulato fra il B. e Cabrino Seregnani da Cremona, per il quale questi s'impegna a leggere le 1915), pp. 323-328; Id., Giovanni di Bonandrea dettatore e rimatore…, in Studi e mem. per la storia dell'Univ. di Bologna, s. 1, V (1920), ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] già al periodo romano (cfr. Giovanni d'Andrea, nel passo sul quale Bologna 1947, P. 90; G. Pilati, Chiesa e Stato nei primi quindici secoli, Roma 1961, p. 249; Ch. Lefebvre, in Histoire du droit et des institutions de l'Eglise en Occident, diretta da ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...